NOVECENTO PRESENTA
RICERCA E POETICA DEL RINNOVABILE:
L’OPERA DI LORIS CECCHINI
Mercoledì 20 aprile, ore 17.30
L’artista in conversazione con Marco Tonelli.
In collaborazione con la rassegna Materia Prima. La ceramica dell’arte
contemporanea a Montelupo Fiorentino
Loris Cecchini è un artista dall’inesauribile sete di ricerca e
sperimentazione, che pone particolare attenzione ai materiali innovativi, in
particolare plastici e metallici, e ai processi di crescita, accumulo,
cristallizzazione, afferenti a quei materiali. La sua indagine non si limita
tuttavia alla formalizzazione di un processo inorganico, chimico o molecolare,
ma si volge verso un’attualizzazione estetica, intesa come metafora di
situazioni sociali, architettoniche, abitative, strutturali, organiche.
La sua capacità di indagare i processi di aggregazione della materia lo ha
portato ad intuire le potenzialità formali di qualsiasi tipo di materiale,
soprattutto se tecnologicamente avanzato o d’uso industriale. La sua opera può
pertanto essere definita come una nuova modalità di pensare la scultura
contemporanea, intesa come manipolazione formale di artifici e strutture non
estetiche.
L’incontro sul lavoro e il linguaggio di Loris Cecchini, condotto dal critico
d’arte Marco Tonelli, prende le mosse dal senso stesso della sua poetica per
arrivare agli ultimi progetti, tra cui la realizzazione di un’opera site
specific in ceramica (materia praticamente inedita per Cecchini) per la rassegna
Materia Prima. La ceramica dell’arte contemporanea. L’opera, che sarà
installata permanentemente nella città di Montelupo Fiorentino, ha l’ambizione
di sviluppare una tecnica antica, ma ancora tecnologicamente rinnovabile, come
quella della terracotta.
Loris Cecchini, nato a Milano nel 1969, vive e lavora a Berlino. Ha
esposto il suo lavoro a livello internazionale, con mostre personali in
prestigiosi musei tra cui il Palais de Tokio, il Musée d’Art Moderne di
Saint-Etienne Métropole, il MoMA PS1 a New York, lo Shanghai Duolun MoMA di
Shanghai, il Casal Solleric Museum di Palma di Maiorca, il Centro Gallego de
Arte Contemporanea a Santiago de Compostela, la Kunstverein di Heidelberg, la
Teseco Foundation di Pisa, Quarter di Firenze, Il Centro per l’Arte
Contemporanea Luigi Pecci di Prato, la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano. Ha
partecipato a numerose esposizioni internazionali, tra cui la 56a, la 51a e la
49a Biennale di Venezia, la sesta e la nona Biennale di Shanghai, la 15a e la
13a Quadriennale di Roma, la Biennale di Taiwan a Taipei, la Biennale di
Valencia in Spagna, la 12a Biennale Internazionale di Scultura di Carrara, il
Ludwig Museum a Colonia, Palazzo Fortuny a Venezia, Macro Future a Roma. Ha
realizzato numerose istallazioni site-specific, tra cui si ricordano, in
particolare, le creazioni per Villa Celle a Pistoia (2012), per il cortile di
Palazzo Strozzi a Firenze, per la Fondazione Boghossian di Bruxelles (2013) e
per il Cleveland Clinic’s Arts & Medicine Institute negli Stati Uniti. Ha
partecipato a numerose mostre collettive in tutto il mondo, presso, tra l’altro,
il Ludwig Museum di Colonia, il PAC di Milano, Palazzo Fortuny a Venezia, Macro
Future a Roma, MART di Rovereto, Haywart Gallery di Londra, The Garage Centre
for Contemporary Culture Moscow, Palazzo delle Esposizioni di Roma, Il Musée
d’Art Contemporain di Lione, il MOCA di Shanghai, la Deutsche Bank Kunsthalle di
Berlino e altre ancora.
Marco Tonelli, critico d’arte, ha curato cataloghi e mostre di arte
moderna e contemporanea, dedicati, tra gli altri, a Fabrizio Plessi, Bill Viola,
Candida Höfer, Mimmo Paladino, Bertozzi & Casoni, Maurizio Mochetti. È stato
Assessore alla Cultura del Comune di Mantova e Commissario inviti della XIV
Quadriennale di Roma. Attualmente insegna Storia dell’Arte Contemporanea presso
l’Accademia di Belle Arti di Frosinone ed è Direttore artistico della rassegna
Materia Prima presso la Fondazione Museo di Montelupo Fiorentino. Ha
pubblicato presso De Luca Editori d’Arte Pino Pascali. Catalogo generale
delle sculture 1964-1968 (2011); The Art Horror Picture Show. Dalla
Transavanguardia alla Transfunzionalità (2011) e Francis Bacon. Le
atmosfere letterarie (2014). È inoltre autore del saggio La statua
impossibile. Scultura e figura nella modernità, Marinotti Edizioni (2008) e
della monografia Pino Pascali: il libero gioco della scultura, Johan
& Levi Editore (2010). Suoi articoli sono usciti sulle riviste
Ágalma, Mozart, Art e Dossier, Terzo Occhio,
FMR, Look Lateral.
La conferenza è a ingresso libero fino a esaurimento posti e non prevede l’accesso al percorso museale.
#arte
#loriscecchini
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