SUONI RIFLESSI. INCONTRI DI CINEMA E
MUSICA Teatro Studio Keiros
Via
Padova 38/a
Roma
Giovedì 17 marzo ore
21.00 Indebito (85', 2013) di Andrea Segre
La crisi di oggi prima che economica è
identitaria. È separazione, disorientamento. Le culture europee sono state
svendute all’omologazione del consumo e alla corsa alla ricchezza. Ci hanno
fatto credere che la liberazione dalla povertà materiale dovesse coincidere con
la fuga da se stessi. Vivere oggi di nuovo la povertà senza se stessi è una
vertigine insostenibile.
Il nostro documentario è un tempo dedicato
ad ascoltare l’assenza di noi stessi. È la consapevolezza di vivere in-debito di
aria, di senso, di prospettiva. Per farlo abbiamo vagato come flaneur, come
viandanti nel luogo simbolo della crisi, la Grecia indebitata: seguendo le
parole, i pensieri e la musica dei rebetes, i cantanti del rebetiko, il blues
ellenico. Il rebetiko è musica nata dalla disperazione di un’antica crisi (la
fuga da Smirne) ed è una delle musiche che hanno costruito l’identità moderna
della Grecia, trasportando con sé il dolore dell’esilio e la ribellione alle
violenze della storia. È una musica contro il potere, non autorizzata,
indebita. I rebetes sono portatori di questa identità, di cui oggi celebrano
un funerale pieno di sconfitta, disperata ribellione e silenziosa speranza. I
loro concerti e le loro parole riempiono le taverne notturne di Atene e
Salonicco, sfiorano le scritte sui muri, ascoltano il mare dei porti e
incontrano il cammino di Vinicio Capossela, musicista e viandante che intreccia
le sue note con i pensieri del suo diario di viaggio, il tefteri. Così la
Grecia diventa l’Europa, la sua crisi la nostra e il rebetiko il canto vivo di
un’indebita e disperata speranza.
Presentano il film, con un intervento
musicale, Dimitris Kotsiouros (bouzouki), Georgios Strimpakos (voce, baglamas) e
Valerio Mileto (chitarra), musicisti della band italo greca Evì
Evàn. Nel 2007 gli Evì Evàn esordivano a Roma
con il primo concerto di musica rebetika, un genere musicale conosciuto da pochi
ellenofili, sebbene la sua tradizione sia lunga quasi un secolo. Dai tavoli
delle taverne greche al grande palco dell’Auditorium del Parco della Musica, dai
festival di paese alle trasmissioni con radio e televisioni nazionali, anno dopo
anno gli Evì Evàn sono diventati “il riferimento del rebetiko in Italia”, come
li ha definiti Pier Andrea Canei sul settimanale Internazionale. Al loro ultimo
album intitolato Rebetiki Diadromì (Itinerario Rebetiko), orgogliosamente
autoprodotto, hanno voluto collaborare anche Moni Ovadia, Daniele Sepe, Vinicio
Capossela, Sofia Labropoulou e Nikos Nikolopoulos. In questi sette anni gli Evì
Evàn hanno portato il rebetiko in tutta Italia contribuendo a diffondere la
conoscenza di una musica che nasce dal cuore e la cui arteria passa per il
bouzouki. Attivi anche nel teatro, gli Evì Evàn hanno lavorato con Moni
Ovadia e Antun Blazevitc negli spettacoli teatrali Progetto Odissea e Lo zingaro
felice.
SUONI RIFLESSI. INCONTRI DI CINEMA E
MUSICA a cura di Gina Annunziata TEATRO STUDIO KEIROS Via
Padova 38/a Roma Ingresso 8 euro + tessera associativa 3 euro Info
e prenotazioni 06-44238026 teatrokeiros@gmail.com Pagina facebook https://www.facebook.com/Suoni-riflessi-444589502411749/?fref=nf
SUONI
RIFLESSI. INCONTRI DI CINEMA E MUSICA
PROGRAMMA COMPLETO
Da venerdì 4 marzo
il Teatro Studio Keiros di Roma presenta Suoni riflessi. Incontri di
cinema e musica, a cura di Gina Annunziata. Con una cadenza
quindicinale il teatro ospiterà cinque incontri con proiezioni di documentari,
dove la musica sarà al centro della narrazione filmica. Prima opera in
programma alla presenza del regista è Quando dal cielo... Wenn aus dem
Himmel... (2015) di Fabrizio Ferraro, un film sulle relazioni tra forma
visiva e forma sonora, a partire dalla realizzazione di In Maggiore,
album inciso da Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura con la supervisione di
Manfred Eicher, storico produttore discografico fondatore dell’ECM. Al centro
della narrazione il processo creativo e di improvvisazione: la relazione tra
musicisti e produttore, la ricerca dei suoni nello spazio, le registrazioni, i
silenzi, gli ascolti. Si prosegue giovedì 17 marzo
con Indebito (2013) di Andrea Segre, girato tra Atene e
Salonicco con Vinicio Capossela, raccontando il legame tra la Grecia
economicamente indebitata e il rebetiko. Genere musicale nato a seguito
dell'esilio del popolo greco dopo la sconfitta nella guerra guerra-turca degli
anni Venti, il rebetiko oggi interpreta l’identità moderna della Grecia,
trasportando con sé la ribellione alla violenza della storia. Presentano il
film, con un intervento musicale, Dimitris Kotsiouros (bouzouki), Georgios
Strimpakos (voce, baglamas) e Valerio Mileto (chitarra), musicisti della band
italo greca Evì Evàn. Venerdì 1 aprile si continua
con Crossing the bridge. The sound of Istanbul (2005) di Fatih
Akin, regista tedesco di origini turche, che in questo film, accompagnato da
Alex Hacke, bassista del gruppo tedesco Einstürzende Neubauten, va a Istanbul,
alla ricerca dell’eterogenea scena musicale turca. Presenta il film Lea Nocera,
docente di Lingua e Letteratura Turca dell’Università di Napoli «L’Orientale»,
esperta delle dinamiche sociali, culturali e di genere della Turchia
contemporanea. Completano il ciclo di incontri Mamma
Africa (2011), in programma giovedì 14 aprile, documentario del regista
finlandese Mika Kaurismäki consacrato a Miriam Makeba, nato da un’idea del
co-produttore Don Edkins che inizialmente sviluppò il progetto insieme alla
stessa Maa, fino al giorno della sua morte e Radici (2011),
venerdì 29 aprile, diretto da Carlo Luglio, viaggio musicale con Enzo
Gragnaniello in una Napoli misteriosa ed esoterica, nei suoi luoghi magici,
mitologici e storici ma, anche un percorso nella città contemporanea, attraverso
i suoi monumenti e i suoi quartieri più popolari.
SUONI RIFLESSI. INCONTRI DI CINEMA E
MUSICA a cura di Gina Annunziata TEATRO STUDIO KEIROS Via Padova
38/a Roma Ingresso 8 euro + tessera associativa 3 euro Info e
prenotazioni 06-44238026 teatrokeiros@gmail.com
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