IL GIRO
DELL’OCCHIO
Presentazione del libro di Piergiorgio Branzi
con
Michele Smargiassi
a
Sabato 20 marzo 2016 ore
15
Officina 1- Garage
Auditorium Parco della Musica
di Roma
Potrà sembrare un’affermazione azzardata
ma, a mio giudizio, fotografare è un’operazione compromettente. Compromettente
perché quel fondo di bicchiere che conosciamo, e che capta quel lampo di luce
che racchiude un frammento di realtà, è rivolto verso l’esterno, ma l’immagine
proviene dal nostro intimo più profondo e nascosto: e ci racconta e ci
smaschera.
Piergiorgio Branzi
Il 20 marzo 2016 alle ore
15 presso l’Officina 1 del Garage
dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, si terrà la
presentazione di Il giro dell’occhio, nell’ambito
della VII edizione di Libri Come. Il libro, pubblicato da
Contrasto, raccoglie le fotografie di Piergiorgio
Branzi realizzate in più di cinquanta anni di sguardi sul mondo, anni
di “osservazioni attive” di un grande interprete del nostro tempo. Insieme
all’autore interverrà Michele Smargiassi. Nel corso della
presentazione si ragionerà di come le immagini di Piergiorgio Branzi si
intrecciano con le riflessioni, i ragionamenti e i ricordi di una stagione
importante della fotografia e della cultura italiana. Un insieme di temi che
accompagna il racconto di una vita piena di meraviglie e di scoperte.
Il volume, introdotto da un contributo di Alessandra Mauro e da un saggio di Branzi stesso in cui l’autore descrive il proprio rapporto con i “linguaggi dell’immagine”, è diviso in sei sezioni, che corrispondono ai diversi luoghi che l’autore ha fotografato nel corso degli anni. Ogni sezione è introdotta da un suo breve testo. Ed ecco che, pagina dopo pagina, il libro ci guida lungo una strada che si avrà modo di percorrere durante la presentazione. Si va infatti dalle foto in bianco e nero degli anni Cinquanta realizzate nella sua Toscana (Chiaroscuro toscano) alle immagini che danno conto di uno sguardo complessivo sulla Penisola (Scoperta dell’Italia), fino ad arrivare alle fotografie che riguardano il Mediterraneo, per passare poi a Mosca dove Branzi ha vissuto cinque anni in quanto inviato per la Rai, e Parigi. Il libro si chiude con la sezione Le forme, che contiene l’ultima produzione del fotografo, quella più sperimentale, e una breve nota autobiografica.
Il giro dell’occhio in cui ci conduce Piergiorgio Branzi con le sue fotografie è allora un turbine d’immagini e memorie, di ricordi, impressioni e scelte meditate. Di osservazioni coerenti in cui lo sguardo è sempre pronto a percorrere il mondo, tracciare e nominare la visione di profili di terre e di pietre. Una serie di vedute e “rivedute” che comunicano la stessa esperienza esistenziale dell’autore, il suo respiro. Quello di un corpo profondamente attento, lieto di continuare a vivere di meraviglia e di osservazione.
Il volume, introdotto da un contributo di Alessandra Mauro e da un saggio di Branzi stesso in cui l’autore descrive il proprio rapporto con i “linguaggi dell’immagine”, è diviso in sei sezioni, che corrispondono ai diversi luoghi che l’autore ha fotografato nel corso degli anni. Ogni sezione è introdotta da un suo breve testo. Ed ecco che, pagina dopo pagina, il libro ci guida lungo una strada che si avrà modo di percorrere durante la presentazione. Si va infatti dalle foto in bianco e nero degli anni Cinquanta realizzate nella sua Toscana (Chiaroscuro toscano) alle immagini che danno conto di uno sguardo complessivo sulla Penisola (Scoperta dell’Italia), fino ad arrivare alle fotografie che riguardano il Mediterraneo, per passare poi a Mosca dove Branzi ha vissuto cinque anni in quanto inviato per la Rai, e Parigi. Il libro si chiude con la sezione Le forme, che contiene l’ultima produzione del fotografo, quella più sperimentale, e una breve nota autobiografica.
Il giro dell’occhio in cui ci conduce Piergiorgio Branzi con le sue fotografie è allora un turbine d’immagini e memorie, di ricordi, impressioni e scelte meditate. Di osservazioni coerenti in cui lo sguardo è sempre pronto a percorrere il mondo, tracciare e nominare la visione di profili di terre e di pietre. Una serie di vedute e “rivedute” che comunicano la stessa esperienza esistenziale dell’autore, il suo respiro. Quello di un corpo profondamente attento, lieto di continuare a vivere di meraviglia e di osservazione.
Alessandra Mauro
Piergiorgio Branzi nasce a
Signa, Firenze, nel 1928. La sua attività di fotografo comincia nei primi anni
’50, periodo in cui conosce Vincenzo Balocchi, uno dei membri del gruppo La
Bussola, un’associazione di fotografi creata nel 1947 con l’obiettivo di
promuovere la fotografia come arte dal punto di vista professionale e non solo
documentario. Nel maggio del 1953, Branzi espone per la prima volta nell’ambito
della “Mostra della Fotografia Italiana”, presso la Galleria della Vigna Nuova a
Firenze, e a partire dall’autunno di quello stesso anno si dedica sempre di più
alla fotografia, partecipando alle principali esposizioni italiane e vincendo
numerosi concorsi tra il 1955 e il 1957. Intraprende lunghi viaggi in
motocicletta e in auto attraverso l’Italia e la Spagna, raccontando in immagini
la vita quotidiana dei paesi che attraversa, rielaborando in modo originale la
lezione di Henri Cartier-Bresson. Dopo una collaborazione con Il Mondo
di Mario Pannunzio, nel 1960 viene assunto alla Rai e intraprende la carriera di
giornalista che, di fatto, rallenterà la sua produzione fotografica. Come
inviato della Rai, e su incarico di Enzo Biagi, si trasferisce a Mosca per circa
cinque anni e diventa il primo corrispondente occidentale nella Russia di
oltrecortina; dal 1966 al 1969 sarà, invece, corrispondente da Parigi. Nel 1969
torna in Italia, a Roma, per assumere l'incarico di commentatore del
telegiornale. Le sue fotografie sono state esposte in numerose mostre dedicate
alla fotografia italiana del Novecento (tra queste anche l’importante
“ItalianMetamorphosis” al Guggenheim Museum di New York), di cui è considerato
uno degli indiscussi maestri.
DATI TECNICI
LIBRO
Formato: 24,2x 28,4 cm
Pagine: 240
Fotografie: 200 in b/n e
Confezione: cartonato
Prezzo: 49 euro
Formato: 24,2x 28,4 cm
Pagine: 240
Fotografie: 200 in b/n e
Confezione: cartonato
Prezzo: 49 euro
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