Giornata Penny Wirton Lucca – Fondazione Mario Tobino:
Eraldo Affinati presenta in anteprima nazionale il suo
“L’uomo del futuro. Sulle strade di Don Lorenzo Milani”
Doppio
appuntamento venerdì 26 febbraio a Palazzo Ducale
Anteprima
nazionale a Lucca per il Don Milani di Eraldo Affinati. Grazie alla Fondazione Mario Tobino, venerdì 26
febbraio a Palazzo Ducale (sala Mario Tobino) lo scrittore romano e fondatore della Scuola Penny Wirton presenta
il suo ultimo lavoro: “L’uomo del futuro. Sulle strade di Don Lorenzo
Milani” (2016, Mondadori).
Eraldo Affinati |
La “Giornata Penny Wirton” prevede due
momenti, entrambi a ingresso libero: alle 10 la presentazione del libro, alla presenza
di 6 classi provenienti dalla scuola madia di primo grado Carducci, e delle
scuole medie di secondo grado Civitali e Vallisneri; alle 16 un incontro formativo con i ragazzi, i
volontari, i responsabili e i simpatizzanti della Penny Wirton di Lucca.
La
Penny Wirton è una scuola di lingua italiana gratuita aperta a tutti,
che offre un insegnamento complementare rispetto all’obbligo scolastico o alla
formazione professionalizzante. Aperta a Lucca da un anno, prevede incontri tenuti da insegnanti come attività volontaria, che si svolgono all’Agorà grazie al Comune di Lucca.
“L’uomo del futuro.
Sulle strade di Don Lorenzo Milani”. A quasi 50 anni dalla scomparsa di don Lorenzo
Milani, Eraldo Affinati ne ha raccolto la sfida esistenziale, ancora aperta e
drammaticamente incompiuta, ripercorrendo le strade della sua avventura breve e
fulminante: Firenze, dove nacque, frequentò il seminario e morì fra le braccia
dei suoi scolari; Milano, luogo della formazione e della fallita vocazione
pittorica; Montespertoli, sede delle mitiche vacanze estive; San Donato di Calenzano,
che vide il giovane viceparroco in azione nella prima scuola popolare da lui
fondata; Barbiana, "penitenziario ecclesiastico", in uno sperduto
borgo dell'Appennino toscano, incredibile teatro della sua rivoluzione.
Ma in questo libro non
troveremo soltanto la storia dell'uomo con le testimonianze di chi lo
frequentò. Affinati ne ha cercato l'eredità spirituale nelle contrade del
pianeta dove alcuni educatori isolati, insieme ai loro alunni, senza sapere chi
egli fosse, lo trasfigurano ogni giorno: dai maestri di villaggio, che pongono
argini allo sfacelo dell'istruzione africana, ai teppisti berlinesi, frantumi
della storia europea; dagli adolescenti arabi, frenetici e istintivi, agli
italiani di Ellis Island, quando gli immigrati eravamo noi, fino ai preti
romani, che sembrano aver dimenticato, per fortuna non tutti, la severa lezione
impartita dal priore.
Eraldo Affinati, scrittore e insegnante di italiano e storia,
ha esordito nel 1992 con il saggio Veglia
d'armi. L'uomo di Tolstoj. Tra i suoi scritti: Soldati del 1956 (1993), Bandiera Bianca (1995), Campo del sangue (1997), Uomini pericolosi (1998), Il nemico negli occhi (2001),
Secoli di gioventù (2004),
La città dei ragazzi(2008),
Berlin (2009), Elogio del ripetente (2013). Ha curato l'edizione completa delle opere di Mario Rigoni Stern, Storie dall'Altipiano. Insieme
alla moglie, Anna Luce Lenzi, ha fondato la "Penny Wirton", una
scuola di italiano per stranieri e con lei nel 2011 ha pubblicato il manuale Italiani anche noi. Alla fine
del 2014 ha dato alle stampe, per Mondadori, “Vita di vita”, il racconto del
viaggio compiuto con Khaliq, uno dei “suoi” ragazzi per cercare la madre, in
Africa.
Per informazioni: www.fondazionemariotobino.it.
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