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25 febbraio 2016

AL PICCOLO OROLOGIO DI REGGIO EMILIA "DONNA NON RIEDUCABILE"

ELENA ARVIGO
in

DONNA NON RIEDUCABILE
Memorandum teatrale su Anna Politkovskaja 
di Stefano Massini


27 febbraio ore 21.00 e 28 febbraio ore 17.00
Teatro Piccolo Orologio – Reggio Emilia

“Donna non rieducabile è un memorandum teatrale su Anna Politkovskaja”, il testo  è di Stefano Massini  con il nuovo allestimento e l’interpretazione di Elena Arvigo.
Lo spettacolo è  ispirato ai reportage della giornalista russa, nota per il suo impegno sul fronte dei diritti umani, per i suoi reportage dalla Cecenia e per la sue critiche  al Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, assassinata nell’ ottobre del 2006.

Elena Arvigo propone dunque un monologo di forte impatto e attualità  in grado di stimolare il pubblico e  far riflettere sul tema della libertà di stampa e la responsabilità del sapere.

Questo spettacolo è parte del progetto “Le imperdonabili”, ideato dalla stessa Arvigo, una serie di monografie su differenti personaggi storici femminili legati dal filo rosso della guerra. Tra queste Etty Hillesum , Elena di Sparta , Marina Cvetaeva, Marguerite Duras.
       
In occasione dello spettacolo ci sarà un incontro pubblico sulla figura di Anna Politkovskaja, a 10 anni dalla sua scomparsa, che si terrà sabato 27 febbraio alle ore 17, nella Sala Reggio–Africa presso la sede di Istoreco, in via Dante Alighieri, 11 a Reggio Emilia. All'incontro parteciperanno: Elena Arvigo – attrice dello spettacolo;  Nando Rinaldi – presidente di Istoreco; Luca Bertoni, Presidente Associazione AnnavivaMarco Maccieri – direttore artistico del Centro Teatrale MaMiMò; ed in collegamento skype da Mosca, Lucia Sgueglia – giornalista.

Crediti
DONNA NON RIEDUCABILE
Memorandum teatrale su Anna Politkovskaja 
di Stefano Massini
un progetto di e con Elena Arvigo

A cura di              Elena Arvigo e Rosario Tedesco
Video designer    Andrea Basti 
Foto                     Damiano D’Innocenzo
Produzione Teatro delle Donne in associazione con Santarita Teatro
Residenza Santa Maria della Pieta’ di Roma ( Ass. Ex Lavanderia)

Si ringraziano  inoltre Compagnia Gank  (Antonio Zavatteri , Paolo Zanchin , Alberto Giusta , Nadia Fauzia)  e Teatro Out Off di Milano .




Estratti dalla rassegna stampa

“ …Qui stiamo a un livello di composizione (registica) e di recitazione superiore , d’una maturità espressiva che fanno di lei una presenza cruciale del nostro teatro.  Con un solo oggetto (il telaio d’una porta usato nei più diversi modi ) , con un lieve e sapiente uso delle luci (penso a quella specie di elica ruotante alla sue spalle ), con una immedesimazione nel personaggio che somiglia ad uno sprofondamento (senza che il controllo venga mai meno , ne’ della voce ne’ della gestualità), Arvigo invero ci parla di un altro eroismo , del suo : di chi fa teatro da solo –contro il dominio burocratico d’una legislazione ingiusta , contro il sopruso, contro la deliberata volontà di abbassare il livello della percezione – proprio come i telefilm sui combattenti delle due guerre cecene promossi dall’amministrazione Putin. (Franco Cordelli – Corriere della Sera)

“…Ha una poesia da persona ,piu’ che da attrice civile , Elena Arvigo ,passionaria di un teatro indipendente in Donna non rieducabile di Stefano Massini..” “ La Arvigo ha una bella chiave contemplativa … “ …Terrificanti lo sgocciolio di sangue d’una testa ,l’odore di carne bruciata , gli ostaggi nel teatro di Mosca , ma piu’ da brividi e’, in lei, il lirismo calmo da avvelenamento , da coscienza d’un cerchio che si chiude  Entra con una sporta della spesa , esce con bagagli di verita’. (Rodolfo Di Giammarco - Repubblica)


 “Una bella interpretazione che ha come cifra espressiva la lontananza da ogni retorica mentre la ragione affonda impotente di fronte agli orrori di una guerra “. (Magda Poli  - Corriere della Sera)

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