Incontro con
MARCO GUZZI
Martedì 8 dicembre 2015 • ore
18
Parrocchia di San Bernardo da Chiaravalle –
via degli Olivi, 180 - ROMA
Nell’incontro, dal titolo “Buone
Notizie”, il poeta e filosofo #MarcoGuzzi parlerà dell'attuale crisi
antropologica come terreno fertile per la nascita di un'umanità nuova.
Tesi ben espressa da Guzzi nel suo ultimo libro L'insurrezione dell'umanità
nascente e, più in generale, nella Collana editoriale Crocevia, da
lui diretta. Un secondo incontro si terrà sempre presso la Parrocchia di San
Bernardo, il 10 gennaio, alle ore 18.
LA COLLANA E IL LIBRO
La collana editoriale Crocevia
nasce dalla consapevolezza che viviamo in una fase storica di enormi
trasformazioni, addirittura di svolta antropologica, in cui però mancano chiavi
interpretative adeguate per attraversare questo tempo in modo positivo, come
tempo propizio per l’emersione di una nuova figura di umanità. Il progetto
editoriale contiene un più ambizioso progetto culturale e si rivolge a quel
pubblico, continuamente in crescita, che sta cercando risposte al proprio
smarrimento interiore e che spesso non si sente rappresentato dalle proposte
della cultura dominante. Ne #L’insurrezione dell’umanità nascente,
rielaborazione della raccolta di seminari tenuti da Guzzi presso il Centro
Internazionale Eugenio Montale di Roma, l’autore mostra come da almeno due
secoli diverse menti illuminate (come Rimbaud, Hölderlin, Rilke, Campana, Trakl,
Celan, Char, Luzi) ci ripetono che in questo sfinimento siamo tutti chiamati a
riconoscere e a incarnare i tratti di un volto nuovo e inedito dell’uomo, e
perciò a insorgere contro la figura morente che tuttora domina dentro le
catastrofi che continua a produrre. Fare appello all’Insurrezione
potrebbe sembrare eccessivo, ma per ricredersi basterebbe leggere l’ultima
Enciclica di Papa Francesco. Il Papa sostiene, infatti, che ci troviamo a vivere
la fase terminale di un degrado dell’ambiente naturale e di quello
sociale, che non ha precedenti, per cui “sembra di riscontrare sintomi di un
punto di rottura, a causa della grande velocità dei cambiamenti e del degrado,
che si manifestano tanto in catastrofi naturali regionali quanto in crisi
sociali” (n. 61). Insieme all’inquinamento e alla distruzione ambientali,
Francesco denuncia una devastazione che tocca l’uomo nella sua essenza.
Quello che il Papa chiama “il paradigma tecnocratico dominante” (n. 112) vuole
distruggere cioè non solo la natura, ma in primo luogo la cultura umana. Ne
consegue che ogni riformismo all’acqua di rose è destinato a fallire. La
risposta di Papa Francesco a questa situazione è chiara: “Ciò che sta accadendo
ci pone di fronte all’urgenza di procedere in una coraggiosa rivoluzione
culturale” (n. 114). Non sono più possibili mezze misure: “L’umanità è entrata
in una nuova era in cui la potenza della tecnologia ci pone di fronte ad un
bivio” (n. 102).
Invitando il lettore a questo dinamismo
insurrezionale, Guzzi evidenzia anche come gli effetti non possano essere
immediati, ma richiedono tempo e fatica, così come ricorda lo stesso Papa
Francesco nell’Enciclica: “L’autentica umanità, che invita a una nuova sintesi,
sembra abitare in mezzo alla civiltà tecnologica, quasi impercettibilmente, come
la nebbia che filtra sotto una porta chiusa. Sarà una promessa permanente,
nonostante tutto, che sboccia come un’ostinata resistenza di ciò che è
autentico?” (n. 112). Alla domanda del Papa il libro risponde affermativamente,
con forza e con fiducia
Marco Guzzi (1955), è sposato e ha
tre figli. Nel 1999 ha fondato i gruppi di liberazione interiore Darsi
pace. Dal 1985 al 1998 ha condotto alcune delle principali trasmissioni di
dialogo con il pubblico di Radio-Rai, quali Dentro la sera, 3131, Sognando il
giorno. Tra il 1985 e il 2002 ha diretto i seminari poetici e filosofici del
Centro Internazionale Eugenio Montale di Roma. Nel 2005 ha cominciato la sua
attività di docente presso il Claretianum, Istituto di teologia della
vita consacrata dell’Università Lateranense. Dal 2008 è professore invitato
della facoltà di scienze dell’educazione dell’Università Pontificia Salesiana.
Nel 2009 Benedetto XVI lo ha nominato membro della Pontificia Accademia di
Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon. Ha all’attivo numerose
pubblicazioni, sia in ambito poetico che teorico. (www.marcoguzzi.it -
www.darsipace.it)
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