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22 settembre 2015

Un sottile filo di seta lucchese: via al progetto con eventi a INGRESSO LIBERO



Un sottile filo di seta lucchese
Al via questo sabato 26 settembre la scoperta della storia della seta a Lucca,
con visite guidate all’Archivio di Stato e a Palazzo Mansi

Palazzo Guidiccioni, sede Archivio di Stato di Lucca


Ingresso libero

“Un sottile filo di seta lucchese”. Dal baco ai telai, dal passato al presente, leggendo la nostra storia nelle nostre sete e nel loro intreccio. È questa la proposta dell’associazione culturale “L’eco dei tre campanili” di Lucca che, grazie al sostegno della Fondazione Banca del Monte di Lucca, darà a cittadini e visitatori, a ingresso libero, l’opportunità di riscoprire la seta lucchese e la storia della nostra città.

Telai Niemak Palazo Mansi


Triplo appuntamento per sabato 26 settembre.
Alle 10,30, visita guidata all’Archivio di Stato di Lucca (piazza Guidiccioni, 8 - Lucca), dove sarà possibile scoprire le ricchezze di seta qui conservate, insieme a documenti storici che ne raccontano fabbricazione e destinazioni, il tutto appositamente esposto al piano nobile di Palazzo Guidiccioni. Si tratta di una visita non consueta, dal momento che la consultazione dei documenti di archivio richiede tempo e competenze, e che l’esposizione di questo materiale viene realizzata appositamente per questa occasione.
Marco Mustaro

Alle 16 a Palazzo Mansi (via Galli Tassi, 43 - Lucca), nei locali dove si trovano i telai, sarà possibile vedere e toccare con mano il percorso di fabbricazione della seta, dal bozzolo alla tessitura, grazie all’azienda agricola Corte Gloria di Segromigno in Piano (Lucca). L’azienda porterà anche i bozzoli coltivati  per la fabbricazione della “seta non violenta”. Inoltre, l’associazione Tessiture Lucchesi presenterà l’attività del Laboratorio Niemack, che tiene in funzione gli antichi telai di Maria Niemack. Attraverso il racconto e la dimostrazione del funzionamento, sarà possibile apprezzare l’antico mestiere della tessitura, con particolare riferimento alla seta: una lavorazione che in epoca medievale ha reso noto il nome di Lucca in tutto il mondo, grazie all’esportazione di manufatti di grande pregio.
Alle 18 è previsto l’intervento musicale dell’ensemble “In aeternum cantabo”, composto da Valentina Vitolo (soprano), Marco Mustaro (alto), Hernan Godoy Martini (tenore), Federico Volpini (basso), che eseguirà la Messa a quattro voci da cappella, di Claudio Monteverdi.

Gli incontri proseguono sabato 10 ottobre, con un atteso ritorno di “Lucca insolita”. Questa edizione speciale della manifestazione, realizzata per il progetto “Un sottile filo di seta lucchese”, si tiene ancora a Palazzo Mansi (via Galli Tassi, 43 - Lucca): i visitatori potranno godere di un itinerario guidato con quadri teatrali e personaggi storici lucchesi, ideato da Gabriele Calabrese, storico dell’arte e presidente delle guide turistiche di Turislucca, con la collaborazione del Teatro Giovani di Nicola Fanucchi.

L’ingresso è libero a tutti gli appuntamenti. L’associazione ringrazia l’Archivio di Stato, la Soprintendenza BEAP per le province di Lucca e Massa Carrara, lo sponsor tecnico della manifestazione, la Cremeria Opera di viale Luporini a S. Anna, Lucca.


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