SIMONE GRAZIANO
nuovo album TRENTACINQUE
e tour a novembre
Auand/18 settembre
2015
Trentacinque
è il terzo album del pianista Simone Graziano, secondo come leader del quintetto Frontal, in uscita
il 18 settembre per la Auand Records.
Graziano si fa accompagnare in questa nuova avventura da alcuni tra i nuovi
talenti più in vista del jazz contemporaneo: Gabriele Evangelista al contrabbasso, Stefano Tamborrino alla batteria, David Binney al sax alto e, unica new entry dell’ensemble, Dan Kinzelmann al sax tenore.
Il tour di presentazione del disco partirà da Roma il 19 novembre, per proseguire il 21 al Pinocchio di Firenze, il 23 al Torrione di Ferrara, il 24 alle Cantine dell’Arena
di Verona, il 25 al Cockney London
Pub di Corezzola (PD), il 26 a Un
Tubo di Siena e il 27 al Ricomincio
da Tre di Corciano (PG).
35
sono gli anni che legano Graziano alla città di Firenze, motivo ispiratore dell’album,
nonché teatro della registrazione del disco. Non è un caso che, nelle note di
copertina del disco, il pianista scelga di citare la poesia di Vasco Pratolini,
“Firenze ha i miei 30 anni”, gettando un ponte ideale tra passato e presente
per celebrare la propria città. “3” sono anche gli album finora pubblicati da
Graziano, mentre “5” è sia il numero dei componenti del gruppo che l’unità
metrica scelta per quasi tutte le composizioni.
Simone_Graziano_PH_Angelo_Trani |
I brani di Graziano si muovono tra
strutture elaborate e improvvisazione, con un ensemble che guarda alle formazioni stabili della tradizione jazz,
lavorando sulla fisionomia e sul suono collettivo. Evidente è l’affiatamento di
questo quintetto che già molto ha fatto parlare di sé, sia nei live che nel
precedente album, distinguendosi per la spontaneità con cui riesce a passare da
un linguaggio all’altro mantenendo inalterata la propria identità e, al
contempo, introducendo ogni volta elementi inaspettati.
Simone_Graziano_PH_Angelo_Trani |
Si comincia con B-Polar, un’improvvisazione sul concetto di bipolarità in musica
che racconta il desiderio di congiungere degli estremi, seguita da White Piano, algida ballad che mette in
luce la classe di Graziano. Ma il pianista fiorentino introduce in
“Trentacinque” anche degli elementi alternativi rispetto al precedente
“Frontal” (2013), come in Falk The Bow,
brano denso di illusioni ritmiche derivanti
dalla musica elettronica, in cui il battere e il levare si confondono
continuamente. Momenti di improvvisazione pura si ritrovano invece in Give Me Some Options, piccolo divertissement sul groove, mentre in Window On A Better World, in cui la
scrittura tende a valorizzare il dialogo polifonico tra i vari strumenti, ogni
voce si muove in maniera contrappuntistica. Blu
Piano è l’ennesima prova della forza evocativa della scrittura di Graziano.
Atmosfere completamente diverse si respirano in Killcoal, un primo sperimento di musica descrittiva dalle sonorità
quasi punk. Intro K.B. è una breve
composizione dagli esiti spiazzanti, un esperimento sonoro realizzato
sfruttando interamente l’elettronica giocata in contrasto col pianoforte, che
anticipa Kamennaya Baba, brano che mescola anche delle suggestioni hip hop.
In Before The Stars Graziano si avvale di un uso massiccio del Fender
Rhodes per introdurre le strutture poliritmiche, ispirate alla musica di
Ligeti, presenti nel brano di chiusura Starlette,
composizione tra le più ispirate dell’album.
Nato a Firenze, Simone Graziano
comincia a suonare il pianoforte all’età di sei anni, per diplomarsi col
massimo dei voti e sotto la guida del Maestro Stefano Fiuzzi al conservatorio
di Firenze “Luigi Cherubini”.
Contemporaneamente alla musica
classica ha portato avanti lo studio della musica jazz, studiando alla Berklee
School of Music di Boston. Numerose ed eccellenti le collaborazioni portate avanti
in questi anni anche con musicisti quali Chris Speed, David Binney, Tim Berne,
Gilad Atzmon, Paul McCandless. Nel 2009 pubblica il suo primo album, “Lightwalls”
(Dodicilune). Nello stesso anno, l’album viene annoverato tra migliori 100
dischi italiani dalla rivista Jazzit e Graziano candidato al Top Jazz 2010 tra
i migliori talenti. Nel marzo 2013 dà alle stampe “Frontal” in quintetto con
Chris Speed, David Binney, Gabriele Evangelista, Stefano Tamborrino, uscito per
la Auand Records. A tre anni dalla sua formazione, con il quintetto Frontal ha
intrapreso un lungo tour in Italia che lo ha portato a suonare anche a Umbria
Jazz 2014, Siena Jazz Masters 2014, Musicus Concentus (Firenze) e alla Casa del
Jazz (Roma).
Formazione Simone Graziano “Frontal”
Simone
Graziano: Piano, Fender Rhodes,
Electronics
David Binney: Sax
Alto
Dan Kinzelman: Sax
Tenore
Gabriele
Evangelista: Double Bass
Stefano
Tamborrino: Drums
Tour “Trentacinque” Simone Graziano
19/11 Roma, Cantiere
21/11 Firenze, Pinocchio
23/11 Ferrara, Torrione
24/11 Verona, Cantine dell’Arena
25/11 Corezzola (Padova), Cockney London Pub
26/11 Siena, Un Tubo
27/11 Corciano (Perugia), Ricomincio da Tre
Tracklist:
1 B_Polar
(Graziano, Kinzelman, Evangelista, Binney,Tamborrino) 4:20
2 White
Piano (Graziano) 1:38
3 Falk
The Bow (Graziano) 11:38
4 Give Me Some Option (Graziano, Kinzelman,
Evangelista, Binney,Tamborrino) 3:47
5 Window On A Better World (Graziano) 6:21
6 Blu
Piano (Graziano) 2:36
7
Killcoal (Graziano) 5:58
8 Intro
K.B. (Graziano,Evangelista,Tamborrino) 1:52
9
Kamennaja Baba (Graziano) 7:03
10 Before
The Stars (Graziano) 2:02
11
Starlette (Graziano) 9:24
Recorded At Entropya Studio On 13-14 August 2014 By Gabriele
Ballabio And Stefano Bechini. Mixed And Mastered At Artesuono Recording Studio
On 30-31 October 2014 By Stefano Amerio.
Produced
By: Simone Graziano; Executive Producer: Marco Valente
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