Rinascimento.
Il trittico di
Antonello da Messina ricomposto
A cura di Antonio
Natali e Tommaso Mozzati
Museo Bagatti
Valsecchi, Milano
25
giugno 2015 – 18 ottobre 2015
Antonello da Messina - San Giovanni evangelista, Madonna col Bambino, San Benedetto © Tomas Nogueira |
Una “figura” del primo
Rinascimento italiano, allo stesso tempo essenziale ed eccellente: questo è Rinascimento: il trittico di Antonello da
Messina ricomposto. L’iniziativa rientra nella programmazione culturale
voluta dal presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni e affidata
all’ambasciatore delle Belle Arti per Expo 2015 Vittorio Sgarbi, supportati da Gi Group. Alla mostra, inaugurata al
Museo Bagatti Valsecchi il 25 giugno,
converge un nucleo sceltissimo di capolavori. Antonio Natali e Tommaso
Mozzati, curatori dell’esposizione, richiamano nella casa museo di via Gesù
quattro grandi artisti – Antonello da Messina, Piero della Francesca, Vincenzo
Foppa, Perugino - in un percorso che attraversa l’Italia e la celebra in
maniera straordinaria in occasione di Expo.
Rinascimento. Il trittico di Antonello da Messina ricomposto 2 - © Tomas Nogueira |
Punto di partenza è l’operazione virtuosa
concordata tra la Regione Lombardia e la Galleria degli Uffizi che, tramite la
concessione del San Benedetto di
proprietà regionale ricomporrà presso la galleria fiorentina l’importante
trittico di Antonello da Messina
esposto per l’occasione al Museo Bagatti Valsecchi. Gli si affianca in mostra la
preziosa Madonna col Bambino e un angelo
di Vincenzo Foppa, proveniente dagli
Uffizi opera che a mostra conclusa rimarrà esibita per i prossimi quindici anni
a Milano, presso la Pinacoteca del Castello.
Il percorso si inaugura con Piero della Francesca, pittore
d’indiscussa eco nazionale e premessa indispensabile ai percorsi figurativi di
Antonello da Messina e Vincenzo Foppa; esemplificano la coppia di tavolette
raffiguranti l’Annunciata e l’Angelo annunciante provenienti dal Polittico
della Misericordia del Museo Civico di Sansepolcro. Un prestito importante
capace di rappresentare sinteticamente i raggiungimenti formali della maniera
dell’artista: la grande rivoluzione pierfrancescana – nel senso della
definizione spaziale e volumetrica, ottenuta col ricorso a un luminismo
sapiente oltre che a un altrettanto perspicace impaginato geometrico –
introdurrà dunque alle tavole di Antonello e Foppa, in cui questi stessi
principî sono applicati con consapevole virtuosismo.
Chiude il serrato percorso
espositivo una testimonianza dal catalogo del Perugino sugli anni Novanta del XV secolo, il Cristo in Pietà della Galleria Nazionale dell’Umbria, cimasa della Pala dei Decemviri. L’opera ribadisce
l’autorevolezza dell’artista, in grado di travalicare i confini umbri e toscani
della propria operosità, divenendo un simbolo assoluto della stagione compiuta
del nostro Quattrocento.
“Si è scelto di convocare al
Museo Bagatti Valsecchi una selezione esemplare di tavole che consentissero, a
fianco del trittico di Antonello da Messina e della Madonna col Bambino di
Vincenzo Foppa, di offrire un'immagine eletta del nostro Rinascimento. Le opere
esposte coprono l'arco intero del secondo Quattrocento, con l'occhio rivolto a
tutta la geografia della penisola, dal Sud al Nord passando per il Centro. Una
mostra che si inserisce dunque perfettamente nelle intenzioni dell'Expo2015,
presentando in immagini le ragioni dell'eccellenza di una fra le stagioni più luminose
della pittura italiana” così sintetizzano Antonio Natali e Tommaso Mozzati,
curatori della mostra.
“Il Museo Bagatti Valsecchi è
lieto di rinsaldare ancora una volta il sodalizio che lo lega a Regione
Lombardia, creando un’occasione di approfondimento e riflessione culturale per
la città di Milano” così commenta Pier Fausto Bagatti Valsecchi, presidente
della Fondazione omonima. “Accogliere all’interno della casa museo una simile
scelta di capolavori quattrocenteschi è un’occasione straordinaria per la
nostra istituzione, ed è ancor più preziosa perché le opere esposte dialogano
in modo serrato con il capolavoro della raccolta Bagatti Valsecchi, la
bellissima Santa Giustina di Giovanni Bellini che per cultura ed epoca
completa e si affratella ai dipinti in mostra”.
Grazie al contributo progettuale
dello studio Lissoni Associati, per
l’occasione verrà allestita una nuova sala al piano nobile del Palazzo; lo
spazio, versatile e multifunzionale, avrà valenza espositiva o, all’occorrenza,
di sala riunioni. L’esposizione si avvale inoltre della sponsorizzazione
tecnica di FLOS.
La mostra sarà accompagnata da un
catalogo edito da Skira, a cura di Antonio Natali e Tommaso Mozzati, con testi
di Andrea Baldinotti, Carlo Cairati, Daniela Parenti, Francesco Piagnani e
Vittorio Sgarbi.
INFORMAZIONI
Rinascimento. Il trittico di Antonello da Messina ricomposto
25 giugno – 18 ottobre 2015
Museo Bagatti Valsecchi, Milano
Museo Bagatti Valsecchi
Via Gesù 5 - 20121 Milano
T. 02 76006132
info@museobagattivalsecchi.org
www.museobagattivalsecchi.org
Orari mostra e museo:
Lunedì chiuso
Martedì – domenica 13:00 - 17.45
Giovedì 13:00 – 21.00
Ultimo accesso 30 minuti prima
della chiusura.
Giorni di chiusura: tutti i
lunedì, 15 agosto
TARIFFE MUSEO
• biglietto intero € 9,00
• biglietto ridotto € 6,00
• biglietto gratuito
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