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15 settembre 2015

PORDENONELEGGE - Incontro con SERGIO CLAUDIO PERRONI e VITO MANCUSO - Renuntio vobis, Bompiani

PORDENONELEGGE | Spazio ITASincontra Piazza della Motta   | 18 settembre 2015  ore 16.00
Sergio Claudio Perroni
RENUNTIO VOBIS Bompiani
Incontro con Sergio Claudio Perroni e Vito Mancuso


Nella sottile, implacabile scrittura di Sergio Claudio Perroni prende forma un libro solenne e intimo, costruito come un labirinto della coscienza, con le parole del Nuovo e del Vecchio Testamento, che qui si rinnovano con grande potenza, a illuminare la nostra umanità, o le sue parvenze, nel fuoco della contesa tra dovere e vocazione, forza e fragilità, accettazione del male o fuga dalla realtà. I diversi punti di vista, impersonati dalle figure in scena, saranno spunto per un dialogo tra l’autore e Vito Mancuso.       
Sergio Claudio Perroni
 
Hanno scritto di Renuntio Vobis
Sulle pagine si sente il peso e la bellezza di ogni parol(Brunella Schisa, Venerdì)
Uno strumento narrativo geniale (Enzo Bianchi, Tuttolibri)
Un’impresa davvero straordinaria (Giorgio Montefoschi, Corriere della Sera)
Un racconto affascinante, che ha il merito di far conoscere al lettore la ricchezza espressiva della Bibbia  (Orazio La Rocca, The Global Times)
Perroni dimostra di saper interrogare con intensa partecipazione il cuore profondo di ogni teologia (Massimo Donà, L’Espresso)
Una lettura agile e affascinante. Una magnifica sfida letteraria (Oscar Iarussi, Gazzetta del Mezzogiorno)
Se fosse vissuto alla fine del '500, Perroni sarebbe stato chiamato a parlare davanti agli studenti del Collegio Romano, l'università dei gesuiti (Paolo Rodari, La Repubblica)
Tutto il libro ha la tensione di pensieri e parole alte della Bibbia e dei Vangeli (Vittorio Sgarbi, QN La Nazione/Resto del Carlino/Il Giorno)
Un coraggioso esperimento narrativo sui temi della coscienza, dell'angoscia, della tentazione (Roberto Carnero, Famiglia Cristiana)
Ecco un libro che affronta un episodio, anzi, l’episodio, che ha sconcertato il mondo intero: un papa, sopraffatto dalla realtà, ha lasciato il soglio pontificio e si è ritirato a meditare in un remoto monastero benedettino. Questa azione non è stata mai affrontata, né indagata come questione morale. Un misterioso frate va a fargli visita e lo interroga sui motivi della sua scelta. Il pacato confronto tra i due religiosi si trasforma presto in scontro non solo dialettico: l’uno sostiene con veemenza le ragioni della propria rinuncia, l’altro lo incalza con l’accusa di avere abbandonato il gregge che gli era stato affidato, tradendo così il principio stesso della sua missione. Neppure il rivelarsi della natura "inaudita" dell’ospite placherà il contrasto tra i due – o forse tra le due anime di un pontefice rinunciatario che, come qualsiasi mortale cui brucino le proprie rese, si misura con la coscienza sino alle estreme conseguenze. Per scrivere Renuntio Vobis, Perroni ha fatto un poderoso lavoro di selezione degli oltre trentamila versi che fanno la bellezza e la verità senza tempo della Bibbia e fa parlare i suoi personaggi esclusivamente con versetti del Vecchio e del Nuovo Testamento. Così affronta  un evento della storia recente e ne fa un racconto avvincente in cui la parola biblica è, al tempo stesso, sublime strumento espressivo e attualissimo paradigma spirituale; un invito a fare memoria dell’assoluto, unico rimedio al nulla. Sergio Claudio Perroni conferma con questo nuovo lavoro la sua originalità di scrittore, la sua mancata adesione ai canoni richiesti dal nostro tempo, la sua amicizia vera e profonda con i testi classici e la loro pulsante vitalità.
SERGIO CLAUDIO PERRONI vive e lavora a Taormina. Per Bompiani ha pubblicato Non muore nessuno (2007), Leonilde, storia eccezionale di una donna normale (2010) e Nel ventre (2013).
Le altre date del tour Renuntio vobis
Bari | 24\25 settembre Festa dei Lettori, presentazione

Torino | 26 settembre, ore 21.00 Torino Spiritualità, presentazione e reading

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