Mercoledì 23 e giovedì 24 Settembre 2015
PERFORMATIALTRI_rassegna per formati in
continua definizione
Société Anonyme, Giardino di via della Mattonaia, Limonaia di Villa
Strozzi,
Le Murate Caffè Letterario
Arte
performativa, teatro, danza e musica danno corpo alla III edizione di Performatialtri_rassegna
per formati in continua definizione, in programma mercoledì 23 e giovedì 24
Settembre in vari spazi di Firenze. Il progetto, ideato e organizzato da Il Vivaio del Malcantone, Murmuris, Atto Due e promosso dal Comune di Firenze nell’ambito
dell’Estate Fiorentina 2015,
ospita e promuove azioni artistiche fuori formato, pensate e realizzate in
spazi non convenzionali: un modo per offrire una prospettiva diversa sui
luoghi, cercando di portare alla luce il legame che sussiste tra la città e il suo modo di vivere l’arte.
Aria di vetro |
Performatialtri si vuole collocare nell’attualità del contesto urbano e sociale con
una serie di proposte che interpretino la contemporaneità attraverso le varie declinazioni dell’assenza, trasformando le circostanze e la scarsità in sfida ed opportunità, sapendone
cogliere lo stimolo ed utilizzando tutto questo come occasione per proporsi al
pubblico in un formato altro da sé.
CandidoW |
Apre
l’edizione Formati e strategie per la produzione culturale contemporanea,
un incontro sul tema della produzione e della sostenibilità culturale, in
programma mercoledì 23 alle ore 17.00
presso Le Murate Caffè Letterario, con Claudia
Balocchini (Presidente de Il Vivaio del Malcantone, avvocato per il no
profit e fundraiser), Cesare Torricelli
(pedagogista, regista teatrale, co-fondatore de Il Vivaio del Malcantone), Laura Croce (attrice, cofondatrice del
premio In-Box e dell’associazione Murmuris Teatro), Silvano Panichi (direttore di Laboratorio Nove e co-fondatore di
Atto Due) e Serena Telesca
(CROWDARTS Founder & CEO). A seguire, alle ore 19.00, la performance Aria di Vetro, di e con
Martina Francone e Simone Tecla all’interno degli spazi di Société Anonyme (via Niccolini, 3r) e alle 21.30: Il giardino, nonostante. Sub tegmine fagi (sotto l’ombra del faggio), con
Simona Arrighi, Luisa Bosi, Laura Croce, Sandra Garuglieri in un giardino privato di via della Mattonaia 36.
Il
programma prosegue giovedì 24 a partire dalle ore 19.00 alla Limonata
di Villa Strozzi con quattro performance: ///Exactly! "You don't have to speak english to enjoy good food”
di e con Angela Burico e Primavera Contu; Vanitas - natura
morta in azione della coreografa Barbara Stimoli; INIZIALI,
un progetto della danzatrice Marta Bellu e RETIRO,
una performance della danzatrice Lucia Guarino. A
chiudere la serata e la rassegna troviamo The
Flamingos, band surf rock composta da Fabio Binarelli, guitar, Simone
Morgantini, tenor sax, Piero Spitilli, bass, Simone Tecla, drums.
Artisti:
Angela Burico, Barbara Stimoli, Laura Croce, Lucia Guarino, Luisa Bosi, Martina Francone,
Primavera Contu, Sandra Garuglieri, Simona
Arrighi, Simone Tecla.
Tutti
gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, su prenotazione. Per info e
prenotazioni: performatialtri@gmail.com
oppure tel. 339 3043656 .
PROGRAMMA:
23 Settembre alle ore 17.00
Caffè Letterario - Piazza delle Murate
Formati e strategie per la produzione culturale
contemporanea
Un incontro
sul tema della produzione e della sostenibilità culturale.
con
Claudia Balocchini (Presidente de Il Vivaio del Malcantone, avvocato per il no
profit e fundraiser), Cesare Torricelli (pedagogista, regista teatrale,
co-fondatore de Il Vivaio del Malcantone), Laura Croce (attrice, cofondatrice
del premio In-Box e dell’associazione Murmuris Teatro), Silvano Panichi
(direttore di Laboratorio Nove e co-fondatore di Atto Due) e Serena Telesca
(CROWDARTS Founder & CEO)
23 Settembre ore 19.00
Société Anonyme _ Via Niccolini, 3r, ang. via della Mattonaia
Aria di Vetro
di e
con: Martina Francone e Simone Tecla
Aria
di Vetro indaga la relazione tra danza e musica. Attraverso l'esplorazione del
movimento del musicista mentre suona il proprio strumento e l'attenzione alla
musicalità del corpo danzante, Simone e Martina compongono un
dialogo che invita musica e danza ad unirsi. Le Metamorfosi di Ovidio sono il
punto di partenza del lavoro. I performer esplorano la possibilità di cambiare continuamente dimensione, modellando lo
spazio e trasformando rapidamente la materia ed i significati.
23 Settembre ore 21.30
Giardino di via della Mattonaia, 36
Il giardino, nonostante. Sub tegmine fagi (sotto
l’ombra del faggio)
Ideazione
Simona Arrighi e Sandra Garuglieri
Testo
originale Magdalena Barile
Con Simona Arrighi, Luisa Bosi, Laura Croce, Sandra
Garuglieri
Collaborazione
al progetto Francesco Migliorini e Silvano Panichi
Benvenuti
nel giardino della libertà e dell’uguaglianza. Ogni sera 4 attrici/cortigiane si
esibiscono al servizio della loro esigente padrona, Madame. In scena le
avventure del Candido di Voltaire, giovane ottimista metafisico a spasso nel
peggiore dei mondi possibili: il nostro. In una gara di asservimento volontario
le 4 competono per compiacere Madame. Quando Madame viene decapitata nel suo
giardino, senza una padrona per cui esibirsi e con un nuovo potere alle porte,
le 4 dovranno decidere cosa fare delle loro esistenze.
24 Settembre a partire dalle 19
Limonaia di Villa Strozzi
///Exactly! "You
don't have to speak english to enjoy good food"
di e
con Angela Burico e Primavera Contu
performance
Durata: 30'
Durata: 30'
Una
cena elegante, il miglior ristorante della città (così dicono) e dei continui, incespicanti, tentativi di
comunicare. Le parole si fanno suono e le immagini ne complicano il
significato, come traducendo da un linguaggio antico in cui ogni termine,
combinato con gli altri, assume un valore differente. Le loro frequenze creano
una scena in cui la materia non ha più peso, segnano il confine tra ciò che
viene detto e il taciuto, tra la realtà interna e
lo spazio al di fuori, tra i luoghi accessibili e le zone proibite. Quante
altre realtà
sono possibili?
Vanitas - natura
morta in azione -
Coreografia, interpretazione e
scenografia: Barbara Stimoli
Musiche:
Spacemen3
Consulenza musicale e editing: Spartaco Cortesi, Niccolò Gallio Con il sostegno
di Compagnia Arearea - Udine
Durata: 20'
“Se
gli altri si guardassero attentamente, come faccio io, si troverebbero, come
me, pieni di vanità e di stupidaggine, disfarmene non
posso senza disfare me stesso. Ne siamo tutti impregnati, gli uni e gli altri;
ma quelli che se ne accorgono ne sono un po’ più esenti, ma non ne sono certo”. Michel de Montaigne – Della Vanità Giocare
con la vanità è giocare con la propria identità, confrontarsi con la transitorietà e la mutevolezza delle cose e delle azioni. Eʼ pensare che in un attimo
ci si può trovare in un mondo capovolto. Vanità è specchiarsi con se stessi e
con la morte. Vanitas è un memento mori, una natura
morta in azione. Eʼ attraverso le corde
che ho voluto rendere la sospensione dellʼidea della morte. La Vanità ci tiene lontani dallʼidea che tutto può finire da un
momento allʼaltro. Una vita appesa ad un filo, o ad una corda.
INIZIALI
un progetto di Marta Bellu
in collaborazione col Il Vivaio del Malcantone
con la partecipazione di I.G. (Irene Galli), A.S (Anaita Safai), E.O. (Edoardo
Orofino), F.C.(Francesco Cioppi), L.L. (Laura Lucioli), F.S. (Francesca Sera)
con il supporto di Gabriele Gonzi.
Il lavoro presentato costituisce un momento di apertura del processo di
ricerca.
Performance:
Laura Lucioli, Francesco Cioppi, Edoardo Orofino
Iniziali
è un complesso di trasformazioni, di energia e di informazioni realizzato in un
corpo fisico e mosso dal sentire ossia dall'incorporazione di un input. L'input
che abbiamo utilizzato per questo processo fisiologico sulla sensazione sono
parole, ovvero inizi, scaturite da libere associazioni da e per il corpo con
cui non hanno una relazione di significato ma solo di senso. Ogni inizio è
legato ad un iniziale che lo inventa, lo incorpora, lo metabolizza e lo
restituisce in qualche forma non predeterminata.
RETIRO
concetto
e coreografia: Lucia Guarino
fotografia:
Errico di Tenne
musica:
DJ PINCHADO (Julio Lozano)
con il supporto di: Indisciplinarte, TerniFestival, DanceMovesCities 2014, Movin’Up 2014, Mosè Risaliti, Jacopo Jenna, Luca Camilletti,
Il Vivaio del Malcantone, Peer coaching (Teatro della Limonaia Sesto Fiorentino 2014)
La
riflessione sviluppa i tre elementi dello spazio: il privato, il pubblico e il
momento che intercorre tra i due, il “tuffo” come
estremo atto di libertà e coraggio o come accettazione del
proprio fallimento. L’incanto
è nella sua estetica e l’obiettivo è quello di interpretare l’immagine del ribaltamento del corpo e della
cristallizzazione della spirale dinamica che avviene un attimo prima dello “schianto”. L’attimo dove la
bestialità e la ragione, tra vertigine, ritualità e coraggio, si incontrano. RETIRO nasce nel 2014 come
primissimo studio al festival di Terni in occasione di Dance Moves Cities 2014
e come vincitore del Bando MOVIN’UP2014 viene
presentato a Buenos Aires presso lo spazio Pata de Ganso.
Il
lavoro, inoltre, ha origine da “Chi cade di testa
si alza in piedi” , progetto coreografico di Lucia Guarino e Mosè
Risaliti, nato nel 2013 nell’ambito di
Accademia del Vuoto, progetto di formazione per artisti promosso da Il Vivaio
del Malcantone in rete con Atto Due e Murmuris.
The
Flamingos
The Flamingos play Surf Beat!
From Dick Dale to The Ventures, from The Shadows to The Tornados, always surfin
on!
Fabio
Binarelli, guitar
Simone
Morgantini, tenor sax
Piero
Spitilli, bass
Simone
Tecla, drums
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