Il progetto, giunto alla sua prima fase di realizzazione, è stato ideato e curato dall’architetto e lighting designer Alessandro Colombini, sviluppato da Lumen Center Italia (www.lumencenteritalia.com), col sostegno di Banca Centropadana e di E.ON.
I lavori hanno interessato l’illuminazione dello scalone dell’Ambrosiana, dei disegni del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci in Sala Federiciana, oltre che dei dipinti conservati nelle sale 2 e 7 e sono il preludio all’intervento che vedrà la riqualificazione illuminotecnica dell’intera Pinacoteca, in un’ottica di risparmio energetico e di riduzione dei costi di esercizio, nonché di massima valorizzazione delle opere esposte.
Secondo Monsignor Franco Buzzi, prefetto della Biblioteca Ambrosiana, “I nuovi interventi illuminotecnici si sono dimostrati capaci di rinnovare la percezione dei capolavori conservati in Ambrosiana. Ogni opera è resa più fruibile e immediatamente intuibile nella forza ispiratrice che l’ha generata. Le calibratissime miscele di luce fredda e calda consentono un’ineguagliabile esaltazione del valore cromatico, garantendo al tempo stesso una perfetta conservazione delle opere pittoriche”.
Dal canto suo, Augusto Grillo, presidente di Lumen Center Italia, afferma che “La continua ricerca di un migliore comfort visivo nella fruizione dei grandi capolavori dell'arte e dell'ingegno umano ha costituito la motivazione principale della decisione di Lumen Center Italia di produrre apparecchi di illuminazione di nuova generazione”.
“Nuove sorgenti luminose LED, ottiche e apparecchiature d'avanguardia - continua Augusto Grillo - ci hanno consentito di illuminare i grandi capolavori del passato presso la Pinacoteca Ambrosiana. Leonardo, Botticelli, Tiziano.... correttamente illuminati trovano così il loro originario splendore e ci restituiscono gli invisibili dettagli e le emozioni perdute a causa di una insufficiente illuminazione. La passione e la professionalità che profondiamo nel nostro lavoro ci viene ripagata dall'apprezzamento dei nostri committenti e fruitori”.
“Il coinvolgimento di Banca Centropadana - sottolinea Serafino Bassanetti, presidente Banca Centropadana - alla realizzazione del nuovo sistema illuminotecnico della Sala 2 denominata anche ‘Sala del Botticelli’ della Veneranda Biblioteca Ambrosiana dove sono esposti capolavori artistici della pittura italiana del XV e XVI° secolo del calibro di Filipepi Sandro Botticelli e Bernardino di Betto Betti, più noto come Pinturicchio, deriva dalla volontà con cui l'istituto da sempre ha voluto riservare una grande attenzione al sostegno della cultura; da anni, infatti, vengono realizzate importanti pubblicazioni che riguardano il nostro territorio, la sua storia e la sue tradizioni”.
“E.ON è da tempo impegnata nella messa a punto di strumenti e soluzioni in grado di migliorare la gestione energetica delle aziende – dichiara Stefano Triglione, responsabile tecnico Soluzioni Efficienza Energetica di E.ON Energia – e ha stretto una collaborazione attiva con la Biblioteca Ambrosiana, volta a rappresentare una “best practice” che evidenzi e illustri come agire per il miglioramento dell’efficienza. In particolare, la partecipazione di E.ON al percorso di efficientamento e di eco-sostenibilità della Biblioteca Ambrosiana si è articolata con un impegno progressivo a partire dal 2009 con la fornitura di “100% energia rinnovabile E.ON” ed è proseguita con la sponsorizzazione di un nuovo sistema di illuminazione con tecnologia a LED ad alta efficienza per le Sale dalla 2 alla 6 e per la Sala del Vespino dove sono presenti il famoso “Musico” di Leonardo da Vinci e l’ “Ultima Cena” del Vespino. Oggi si è rinnovata la collaborazione attraverso il sostegno per il nuovo progetto di illuminazione della Sala 7 dei “Fiamminghi”. E.ON è molto onorata di continuare a fornire il proprio supporto economico e tecnico/energetico alla Biblioteca Ambrosiana che, sapientemente, ha deciso di progredire nel percorso verso una migliore efficienza e sostenibilità delle proprie attività espositive.
“Elaborato con un duplice approccio, quello dedicato alla statuaria e quello pensato per le opere pittoriche - spiega Alessandro Colombini, progettista dell’allestimento illuminotecnico -, il progetto pone in rilievo la plasticità delle sculture - tra cui i calchi in gesso del Laocoonte e della Pietà posizionati sullo scalone – cui sono stati dedicati fasci di luce “liberi” che nel riflettere la loro ombra sulle pareti creano una sorta di scenografia di fondo la cui funzione è far intuire ancora meglio la dinamicità e il pathos di queste preziose, antiche repliche di opere celeberrime; la soluzione adottata per i dipinti delle sale 2 e 7, che sarà progressivamente realizzata in tutta la Pinacoteca, si basa invece su riquadrature che circoscrivono la dimensione delle opere, poste in evidenza rispetto alle pareti lasciate in ombra”.
L’impianto esistente è stato sostituito da 105 sorgenti LED luum® (su 185 totali previste a fine progetto), ovvero sorgenti luminose di altissima qualità e di ultima generazione, studiate in collaborazione con i maggiori produttori mondiali del settore, realizzate da Lumen Center Italia e inserite in corpi illuminanti appositamente realizzati per questo progetto.
Per valorizzare al meglio i capolavori e consentirne una corretta e migliore lettura, un team di esperti ha compiuto uno studio approfondito della pigmentazione dei dipinti, con l’obiettivo di tarare la regolazione di precisione dello spettro degli apparecchi LED. In questo modo, attraverso il dosaggio della luce fornita, si è giunti a ottenere la migliore illuminazione per ogni opera esposta.
Il pubblico tornerà così ad apprezzare l’impianto, la forma e la luce di capolavori antichi, così come erano stati creati, secoli addietro. Tra questi, nella Sala 2, si potranno ammirare La Madonna del padiglione di Sandro Botticelli, il Polittico di San Cristoforo di Bartolomeo Vivarini o i dipinti del Bergognone e di Bernardino Zenale. Mentre, nella Sala 7, consacrata all’arte fiamminga di autori quali Jan Brueghel e Paul Brill, collezionati dal cardinal Federico Borromeo, la nuova illuminazione sarà capace di porre in evidenza la reale componente luministica di ogni opera.
Milano, 10 luglio 2015
NUOVO ALLESTIMENTO ILLUMINOTECNICO DELLA PINACOTECA AMBROSIANA
Milano, Veneranda Biblioteca Ambrosiana (piazza Pio XI, 2)
Orari: tutti giorni, dalle 10.00 alle 18.00;
martedì, dalle 10.00 alle 22.00 (dal 19 maggio al 31 ottobre 2015)
Ingresso: Intero: 15 €; Ridotto: 10 €; Scuole: 5 €; Universitari: 10 €
Il biglietto consente la visita alla Pinacoteca Ambrosiana e alla mostra temporanea La mente di Leonardo. Disegni di Leonardo dal Codice Atlantico (fino al 31 ottobre)
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