Alle 19.00 di mercoledì 27 maggio 2015
Isabella Pedicini presenterà in anteprima il suo libro “Ricette umorali. Il
bis”, ( Fazi) a Spazio5, la galleria culturale animata da Maurizio
Riccardi, direttore dell’agenzia fotografica Agr, in via Crescenzio 99d a Roma
(metro Ottaviano), sorseggiando sei
etichette del Casale del Giglio di bianchi, rossi e rosati .
Un’occasione per discutere di
quello che mangiamo e di quello che il sottotitolo evidenzia: “Palati in fuga,
apericene e altre catastrofi”. Dopo le questioni esistenziali tra mestoli e
fornelli, affrontate nel primo volume di “Ricette umorali”, la Pedicini torna a
parlare di cibo come base della nostra cultura, custode della memoria in senso
proustiano e cartina di tornasole delle nostre inclinazioni momentanee .
Con Giuseppina Torregrossa il dialogo
in programma a Spazio5 si annuncia già ricco di spunti, perchè con lei il piacere
della tavola ha una sua carica speciale: tra le pubblicazioni ricordiamo “Il
conto delle minne” e “La miscela segreta di casa Olivares”
(entrambi di Mondadori).
Isabella Pedicini è una storica
dell'arte che dice di non credere nella minestra riscaldata e odia piangere sul
latte versato: fra i suoi titoli “Francesca Woodman. Gli anni romani tra pelle e
pellicola” (Contrasto).Tra il drammatico
risucchio di escargot sulla Senna e gli aperitivi da telefilm, l'autrice
ripercorre ricette italiane ed europee arricchendole di stati d'animo, suoni,
colori, battute sul way of life inevitabilmente connesso al cibo e così
la soupe à l'oignon diventa un simbolo politico di riscatto sociale e
le Braci di Sandor Marai una lettura indispensabile per il buon
barbecue.
Ogni capitolo esamina un solido della
geometria euclidea: si alternano ricette da cubo, da prisma e da
parallelepipedo che raccontano letture, esperienze, umori e spigoli del
carattere di chi si mette a tavola o ai fornelli.
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