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7 gennaio 2018

DANZA. GIRALDILLO FLAMENCO

Patricia Guerrero
Catedral


GIRALDILLO AL MIGLIOR SPETTACOLO
XIX BIENNALE DI FLAMENCO DI SIVIGLIA
FINALISTA PREMI MAX 2017
Migliore interprete femminile di danza: Patricia Guerrero
Migliore costumista: Juan Dolores Caballero
LUNEDI 8 GENNAIO SALA PETRASSI ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Biglietti spettacoli 23 euro; Ridotto 3 eventi 48 euro
Riduzione I Love Auditorium (dai 18 ai 30 anni) 17 euro

Secondo Juan Dolores Caballero, Catedral è "una cerimonia liturgica incentrata sul dolore e la liberazione della donna". Attraverso la sacra liturgia della danza Patricia Guerrero ci invita a riflettere in questo nuovo spettacolo sul ruolo della religione nelle dinamiche di oppressione della donna. Il misticismo, la repressione, il dialogo tra divino e diabolico, i confini tra il sacro e il profano, il mondo delle superstizioni, i sacrifici, costituiscono i temi portanti della pièce. Sulla scena le energie spirituali si incarnano nel ballo e nelle percussioni, nelle campane e nel canto, nelle luci e nella chitarra. Catedral è lo spettacolo più complesso e ambizioso mai messo in scena da Patricia Guerrero. Una proposta coraggiosa in cui la bailaora e coreografa riesce a trasmettere agli spettatori le proprie personali inquietudini con totale onestà. Catedral sottolinea la maturità di un’artista che a soli ventisette anni ha già conquistato grandi traguardi. E ha ancora molto da dire.
La storia è ambientata in un mondo fantasmagorico, quasi smantellato... Dio e l’ambito della luce... In un mondo così singolare, caratterizzato dal sacrificio dei muri a favore dei vuoti, come all’interno delle chiese, la luce modella lo spazio sacro in cui la donna, personaggio perduto, affronta il timore reverenziale e morboso delle sue credenze. I suoni delle campane spezzano l’oscurità del silenzio. La luce diffusa, non concentrata, trasforma lo spazio in qualcosa di irreale e simbolico. Il colore assume un’importanza cruciale mentre la voce, intrecciandosi al ritmo, rimanda all’anima che volteggia in uno spazio infinito. Una figura va assumendo consistenza nella nebbia: luce e ombra, si affida al canto e risuona, si muove, si espande e, nel corso di questo rituale, si unisce al sogno.
Voci devote di cantanti castrati o bambini trasparenti, un itinerario febbrile nei territori del misticismo e dell’eterodossia. Figure gemelle di donne che si trasformano per estrarre dalle tenebre il personaggio che si contrappone, nella tensione tra il mondo e l’illusione, a una morale ancestrale e sclerotica. Il personaggio affronta le ombre e strappa loro la parola. Voce e percussioni, musica allegra, ritmo e ballo decontestualizzato alimentano una riflessione sul misticismo; un personaggio superiore e irriducibile, disposto a deviare il corso della storia, posseduto da un’entità tra divino e diabolico, vive la sua esperienza come lamento, come minaccia e come paura. È un percorso di transito, trasformazione, perdita e follia.
È un tentativo di sconfiggere il destino. Catedral parla di una preparazione cui lo spettatore devoto si dedica, silenziando la propria voce per aprire il cuore e lo spirito alla sacra liturgia del ballo, al dialogo con il mondo della creazione. È la connessione tra lo spazio profano che ci circonda e quello interiore e sacro. È il ballo a creare, come un architetto, una struttura che consente, grazie alla tecnica, di trasfigurare e smaterializzare gli elementi dell’edificio, ottenendo nitide sensazioni di elevazione e assenza di peso.
CAST
Baile: Patricia Guerrero
Corpo di ballo: Maise Márquez, Ana Agraz, Mónica Iglesias
Tenore: Diego Pérez
Controtenore: Daniel Pérez
Cante: José Ángel Carmona
Chitarra: Juan Requena
Percussioni: Agustín Diassera e David “Chupete”
Direzione scenica: Juan Dolores Caballero
Coreografia: Patricia Guerrero
Composizione musicale: Juan Requena, Agustín Diassera
Progetto illuminotecnico: Manuel Madueño
Grafica manifesto: Álvaro Escriche
Costumi: Laura Capote
Fotografia: Monty
Fotografie prima: Archivio Biennale/Óscar Romero
Direzione tecnica/Illuminazione: Ziggy Durand
Suono: Rafael Pipió
Patricia Guerrero

Si accosta al ballo flamenco in casa: a tre anni inizia la propria formazione nell’accademia della madre e in seguito perfeziona la sua tecnica grazie a numerosi maestri che, insieme al flamenco, le fanno conoscere anche la danza classica e la danza spagnola. Alla precocità nell’apprendistato fa seguito la precocità dell’ingresso sulle scene. Si esibisce per la prima volta in pubblico sul palco della Peña “La Platería” ad appena otto anni d’età e nel 2007, a soli diciassette anni, consegue il prestigioso premio “El Desplante” del Festival internacional del Cante de las Minas (La Unión). Tale riconoscimento dà il via alla sua carriera internazionale e le apre le porte dei maggiori eventi dedicati alla danza, come il Festival di Jerez, il Festival di Düsseldorf, il Festival di musica e danza di Granada, la Biennale Giovanile di Siviglia, ecc. Nel corso del 2009, Patricia Guerrero viene anche chiamata a far parte della compagnia che porta in tour l’omaggio a Mario Maya nei teatri e festival più importanti di Spagna. Nel 2011, diventa la prima ballerina del Ballet Flamenco de Andalucía diretto da Rubén Olmo. La critica esalta i suoi memorabili passi a due con Antonio Canales in Llanto por Ignacio Sánchez Mejías ed Eduardo Leal in Metáfora. Nel 2014 Belén Maya la vuole nel cast dello spettacolo Los Invitados. Nel febbraio 2016, in occasione della XX edizione del Festival di Jerez, presenta Pórtico, una pièce che costituisce l’embrione di Catedral, lo spettacolo presentato in anteprima alla XIX Biennale di Siviglia presso il Teatro Lope de Vega. Per mettere in scena questa nuova proposta – un percorso di ricerca sull’interiorità, la fisicità e l’estetica – Patricia Guerrero si affida a un grande regista teatrale, Juan Dolores Caballero. Catedral vince il Giraldillo come miglior spettacolo della XIX Biennale di Siviglia. Patricia Guerrero è oggi la figura più rappresentativa della sua generazione nell’ambito del ballo flamenco.

MUSICA. ROBERTO GATTO

ROBERTO GATTO QUARTET
GUEST: KURT ROSENWINKEL



ROBERTO GATTO – BATTERIA
ALESSANDRO PRESTI – TROMBA
ALESSANDRO LANZONI – PIANOFORTE
MATTEO BORTONE – CONTRABBASSO
SPECIAL GUEST: KURT ROSENWINKEL
DOMENICA 7 GENNAIO TEATRO STUDIO GIANNI BORGNA ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Biglietto unico 15 euro




Roberto Gatto: “batterista” di jazz, ambasciatore del jazz italiano nel mondo sin dai suoi esordi. Vincitore anche quest'anno come miglior batterista italiano sul mensile Jazz it. Con questo nuovo progetto, straordinariamente maturo ed espressivo, Gatto ritorna alla dimensione prettamente acustica grazie all’ ausilio di tre compagni di palco che rappresentano una parte del meglio del panorama jazzistico italiano attuale: Alessandro Lanzoni al pianoforte, Matteo Bortone al contrabbasso e Alessandro Presti alla tromba. Il disco propone un percorso variegato attraverso le cadenze di varie culture, ritmi e atmosfere, con un repertorio composto da brani originali e non. Grande lirismo ed impatto melodico che si aggiunge ad uno swing travolgente ed un linguaggio improvvisativo modernissimo. Il gruppo ha appena vinto il referendum della rivista Jazz it come miglior formazione del 2016. In occasione della presentazione del nuovo cd NOW il gruppo si avvale della presenza come special guest di Kurt #Rosenwinkel, probabilmente il chitarrista statunitense più interessante sulla scena mondiale.

EVENTI. LEZIONI DI ARTE

LEZIONI DI ARTE
IL GRANDE COLLEZIONISMO A ROMA DALL’ANTICHITA’ ALL’OTTOCENTO
SALA SINOPOLI ORE 11
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Biglietto unico 10 euro


A Roma le meraviglie dei luoghi svelano un universo di stili unico al mondo; passeggiare per le sue vie e le sue piazze è come sfogliare il più ricco manuale della storia dell'arte occidentale: archi e scalinate, colonne e obelischi, ville e giardini, palazzi e chiese, fontane e monumenti, riflessi della gloria di imperatori, principi e papi, testimoni del genio di artisti raccontano in filigrana storie e avventure di una capitale. Sarebbe troppo pretendere così di imprigionare la città eterna in un unico ritratto, per esauriente e acuto che sia, se non in un insieme di segni che offrono sempre nuove possibilità di lettura.
Dopo il lusinghiero favore del ciclo di lezioni delle scorse stagioni si è deciso di riproporre un'altra serie di percorsi di approfondimento, attraverso un ventaglio di incontri con alcuni dei medesimi studiosi delle precedenti edizioni, che volentieri ritornano all'Auditorium a parlare di nuovi argomenti, e altri intellettuali italiani importanti, noti in ambito internazionale e impegnati in diversi campi della ricerca.
Per arricchire di nuove tessere uno straordinario mosaico di cultura, perché i cittadini siano messi nella condizione di aspirare alla bellezza, invitati ancora al piacere della scoperta, alla dolcezza del vivere, ma anche a considerare le ragioni che hanno strutturato le caratteristiche profonde della nostra cultura, le lezioni di questo ciclo sono dedicate a quella straordinaria stratificazione di cultura che è la città stessa di Roma attraverso il racconto delle sue grandi collezioni e di come esse abbiano determinato la storia, l’arte e il gusto attraverso i secoli, dall’Antichità all’Ottocento, fino alla nascita del museo moderno postunitario.
Si comincerà parlando della storia delle grandi collezioni dell’Antichità da Plinio in poi; gli inizi del grande collezionismo dei Papi; delle collezioni dei Cardinali nipoti nel Seicento; alla figura di Scipione Borghese; passando poi per il collezionismo europeo a Roma durante gli anni del Gran Tour tra Settecento e Ottocento; fino agli inizi del pensiero sulla tutela e alla nascita delle gallerie nazionali tra ottocento e novecento, all’origine dell’Istituzione del Museo pubblico e statale.

Programma:
7.1.17 Collezionismo nell’Antichità
Prof. Alessandro Viscogliosi
18.2.17 Collezionismo in Vaticano: fra Biblioteca e Musei
Direttore Musei Vaticani Barbara Jatta
18.3.17 Collezioni dei Cardinal nipoti nel ‘600
Prof. Francesca Cappelletti
15.4.17 Scipione Borghese
Direttore Museo Borghese Anna Coliva
13.5.17: GRAN TOUR e collezionismo europeo nel ‘700
Prof. Anna Ottani Cavina
27.5.17: Nascita della tutela e del museo nazionale moderno
Prof. Claudio Strinati

6 gennaio 2018

MUSICA . LA BEFANA FESTE ROMANE OTTORINO RESPIGHI


LA BEFANA SECONDO NOI

Feste Romane; Zubin Mehta; Maggio Musicale (solo Trombone: Eitan Bezalel)


#MUSICA àBEFANA #OTTORINORESPIGHI

FASHION. JEANS!

Must be jeans! Da ora alle prossime stagioni il total jeans diventa alla moda. Per non essere una tela azzurra piatta belli gli inserti colorati o i tessuti differenti. Ecco le proposte di Desigual: 




                                    



GONNA





#fashion #jeans #totaljeans #desigual

LIBRI "L'ORA DI TUTTI"

Cari Lettori,
ecco in formato Kindle uno dei libri che mi hanno emozionato di più, "L'ora di tutti" di Maria Corti.
L'assedio dei Turchi ad Otranto è lo sfondo scenografico concitato, efferato e selvaggio di una storia d'amore dentro la  storia di Otranto, bellissima città pugliese, fatta di bellezza profonda e selvaggia.
Ve lo consiglio sotto ogni aspetto; sarà che lo comperai proprio ad Otranto lasciandomi consigliare da un libraio al quale chiesi di leggere su Otranto, sarà che ero fresca dei luoghi e della storia di lì, fatto sta che rimane uno dei miei libri migliori.




Maria Corti: filologa, critica letteraria, scrittrice e semiologa italiana. 
(Milano 7 settembre 1915, Milano 22 febbraio 2002)





#libri #mariacorti #romanzostorico #otranto 

4 gennaio 2018

EVENTI. INCONTRI BIBLICI

INCONTRI BIBLICI

Gennaio-Giugno 2018
Libreria Paoline Multimedia International
Via del Mascherino, 94 – ROMA

Sei incontri di riflessione biblica dedicati alla Prima Lettera di San Paolo ai Corinzi saranno guidati dal noto biblista don Romano PENNA. 
  
Tutti gli incontri si terranno dalle 18,30 alle 19,30 presso i locali della Libreria.

Questo il programma:

Lunedì 8 Gennaio
La comunità corinzia e le sue divisioni (1Cor 1,1-16; 3,1-17; 6,12-20)
Lunedì 5 Febbraio
La sapienza rivelata nella stoltezza (1Cor 1,18-25)
Lunedì 5 Marzo
Libertà, rispetto del fratello e dedizione al Vangelo (1Cor 8,1-11,1)
Lunedì 9 Aprile
La chiesa come corpo di Cristo (1Cor 10,14-22; 12,4-31)
Lunedì 7 Maggio
L’amore non avrà mai fine (1Cor 13,1-13)
Lunedì 4 Giugno
Risurrezione e immortalità corporea (1Cor 15,1-58)

#libreriapaoline #roma #incontribiblici #sanpaolo

MUSICA. GUY ONE

L'Africa più pura e selvaggia incontra con la musica e nella musica l'Occidente e nasce un artista internazionale. Leggete la biografia di questo artista e vi colpirà.


La musica di Guy One non è world music, è local music.

Artista: Guy One
Titolo: EVERYTHING YOU DO, YOU DO FOR YOURSELF
Etichetta: Philophon Records
Radio Date: 8.12.2017





Formati: 7"/ DIGITALE

Prodotto da Max Weissenfeldt (The Poets Of Rhythm e Withefield Brothers)
Lato A: Everything you do, you do for yourself
Lato B: Estre feat. Florence Adooni (non incluso nell’album)


EVERYTHING YOU DO, YOU DO FOR YOURSELF
" If you do good, you do for yourself. If you do bad, you do for yourself. "
" Se fai bene, lo fai per te stesso. Se fai male, lo fai per te stesso. "
Per la prima volta Guy One fa uso della lingua inglese in una canzone Frafra.

 Frafra music, uno stile che trae le sue origini da una piccola zona rurale del Ghana al confine con il Burkina Faso. 


GUY ONE è figlio di un agricoltore ed è nato nel 1972 a Nyariga. Alleva mucche e capre e lavora nei campi. Non va mai a scuola - anche perché la scuola non esiste nel suo villaggio. A 20 anni diventa maestro del #Kologo, un banjo originale a due corde, e la sua fama arriva nei villaggi circostanti.
Intorno ai 30 anni incide il primo album che ottiene subito un grande successo. Le comunità #Frafra che si sono stabilite nelle grandi città del #Ghana meridionale si innamorano di lui. Va in tour in tutto il paese e produce un album dopo l'altro. Alla fine del 2012 vince il "Ghana Music Award" come miglior musicista tradizionale.
L’incontro con il batterista e produttore Max Weissenfeldt risale al 2010. Tra i due inizia subito una collaborazione basata unicamente sull’intuizione musicale, senza nessuna comunicazione verbale possibile a causa delle barriere linguistiche. Nel 2013 #GuyOne esce per la prima volta dal Ghana. Nell'estate del 2015 è in tour con Polyversal Souls, la band di Weissenfeldt, con cui si esibisce al Festival di Roskilde in Danimarca davanti a migliaia di persone e a fine anno pubblica il primo 7” a suo nome per la Philophon Records. Dalla primavera del 2016, ancora insieme ai Polyversal Souls e alla cantante Frafra Florence Adooni, partecipa ad un lungo tour che prende il via in Africa occidentale (Nigeria, Benin, Togo, Ghana and Costa d’Avorio) e prosegue in Germania, Polonia, Inghilterra, Paesi Bassi e Danimarca. Tra una data e l’altra del tour vengono ultimate le registrazioni di # 1.
La cooperazione tra Guy One e #MaxWeissenfeldt è stata in parte finanziata dalla Fondazione Culturale Federale della Germania e realizzata in collaborazione con l'associazione Benkadi e.V.



LIBRI . NONNITUDINE DI FULVIO ERVAS



NONNITUDINE
di Fulvio Ervas




 
Questa strana malattia benefica, che cambia di colpo la realtà, decide di chiamarla #nonnitudine; e sa che non colpisce solo lui.
Un gruppo di neononni si incontra al bar, corre lungo l’argine, inventa storie.

I libri di Fulvio Ervas

#libri #fulvioervas #nonnitudine

ARTE. "ALIGI SASSU" PRESENTAZIONE DEL CATALOGO RAGIONATO


Presentazione del 
Catalogo ragionato dell’opera sacra di ALIGI SASSU
Milano
ACCADEMIA DI BRERA
lunedì 8 gennaio 2018 alle ore 11:00 nella Sala Napoleonica.
L’ingresso è aperto a tutti ed è gratuito fino ad esaurimento posti.


a cura di Alfredo Paglione
Silvana Editoriale
Fondazione Immagine, Alfredo e Teresita Paglione

Giuseppe Bonini, Antonello Negri ed Elena Pontiggia presentano  il Catalogo ragionato dell’opera sacra di Aligi Sassu. Edito da Silvana Editoriale, curato da Alfredo Paglione, con saggi di Antonio Paolucci, Gianfranco Ravasi, Antonello Negri, Elena Pontiggia, Giuseppe Bonini e Bruno Forte.


500 tavole a colori sul tema del sacro di Aligi Sassu, uno dei più grandi interpreti del Novecento.
Il primo artista italiano in un’ambasceria culturale nella Cina di Mao, Sassu, sociale e filosofico di grande impronta intellettuale, visse in prima persona il dramma della detenzione per le sue idee politiche. Ma visse anche amato dagli uomini e dagli artisti del suo tempo; forti i legami con  personaggi come Sandro Pertini, suo grande amico,  Paolo VI suo estimatore e Salvatore Quasimodo .
Le opere di  Sassu, emblematiche del tempo di guerra che egli visse con i suoi orrori, sono rappresentate dai temi della deposizione e della crocifissione di Cristo, simboli di sofferenza umana, resi con un colore e un cromatismo a lui congeniali. Importante è la Deposizione del 1932, dove, unica volta,  un fanciullo è dipinto nel consesso della pietas di coloro che accolgono il corpo del Cristo deposto dalla croce. “A questo “fanciullo” è dedicato questo volume. Ai giovani, in particolar maniera, perché sappiano leggere nell’arte una delle essenze principali della vita”. Così si esprime Alfredo Paglione
Scrive anche Antonio Paolucci: “il catalogo ragionato dell’opera sacra di Aligi Sassu era necessario. Necessaria la fatica che Alfredo Paglione si è assunto nel produrlo. Così si può conoscere un aspetto del Novecento italiano nel percorso di un suo testimone cruciale”.

La presentazione del volume nella Sala Napoleonica di Brera è gratuita e aperta a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili.

#arte #aligisassu #milano

VIDEO. LE IMMAGINI DI MOLTA NOSTRA STORIA




Cari Lettori,
ecco un video che raccoglie immagini di molti post pubblicati. Credo, si possa cogliere quello che ci piace e ci interessa. Grazie a chi ci segue, a chi ci legge e torna di nuovo e a tutti voi che dal web, dai social o dal vivo condividete con noi le cose belle e bellissime.
Potete suggerire cosa vi piace di più scrivendo nella barra contact us oppure commentando direttamente i post nel riquadro in basso ad ognuno di essi.


#video #mycultureinblog

3 gennaio 2018

MUSICA . RETAPE LAB CON "TOMMASO DI GIULIO"

 RETAPE LAB
Primo appuntamento 

Tommaso Di Giulio_Ph. Andrea Boccalini 

TOMMASO DI GIULIO  

SABATO 6 GENNAIO TEATRO STUDIO GIANNI BORGNA ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Biglietti 8 euro 


Tommaso Di Giulio, promettente cantautore italiano, è il primo ospite di Retape Lab con i brani dei suoi primi lavori “Per Fortuna Dormo Poco" e “L'ora Solare" e si racconterà ad Ernesto Assante attraverso la sua musica, dando  qualche anticipazione del suo nuovo lavoro discografico.
Tommaso Di Giulio nasce a Roma nell’agosto del 1986. Nel 2013 pubblica il suo album d'esordio “Per Fortuna Dormo Poco" (Leave Music/Univeral) dove sonorità post-punk e new wave incontrano la “scuola romana” degli anni ’90 dei Gazzè, Fabi, Silvestri, Sinigallia. L'album è accolto con calore dalla critica (si parla di "pop cinematografico”) e dal pubblico. Tra una data e l'altra del “Per fortuna dormo poco tour” è spesso ospite dei maggiori network radiofonici italiani ed ha anche l’occasione di aprire numerosi concerti di artisti come Franco Battiato, Afterhours, Max Gazze', Marta Sui Tubi, Marlene Kuntz, Mannarino, Dente. Nel 2014 è eletto "artista della settimana" per “Mtv New Generation" con il videoclip di "Voglio Un Monitor", già vincitore del premio “Miglior Video" al Corti&Cigarettes Festival. Nel corso dell'anno suona anche spesso all’estero (Londra, Berlino, Bruxelles, Madrid, Parigi e Marsiglia). Nel 2015 esce il suo secondo disco dal titolo “L'ora Solare". È un album più intimo, privato e al contempo aperto e collettivo rispetto al primo: in quest'occasione Tommaso Di Giulio ha curato la produzione artistica e gli arrangiamenti assieme a Francesco Forni. Il disco vive di forti contrasti, di lampi di luce e tinte crepuscolari, è un disco molto più aggressivo del precedente, sia per quanto riguarda le sonorità che per quanto concerne i testi. All'album hanno partecipato numerosi ospiti come Enrico Gabrielli, Roberto Angelini, Giorgio Baldi, Ilaria Graziano, Fabio Rondanini, Andrea Ruggiero e Gabriele Lazzarotti. Nello stesso anno esce “Maximilian ", il nuovo album di Max Gazzè, che contiene "Disordine d'Aprile", brano scritto da Tommaso Di Giulio e cantato in duetto con Gazzè. 


Retape è il festival dedicato

LIFE. LA SCIMMIETTA CURIOSA "GEORGE"

Dalla serie televisiva "Curious George" nasce la scimmietta curiosa George che, osservando qua e là, offre spunti per l'apprendimento degli elementi base delle scienze ai piccolissimi.
Gioco, scoperta e apprendimento si intrecciano attraverso il modello di una scimmietta curiosa che insegnerà ai piccoli l'origine del sapere: la pura curiosità.





#curiousgeorge #curiosocomegeorge

LIBRI. "LA DITTATURA DELLE ABITUDINI"

L'uomo è un animale abitudinario, reitera comportamenti che disegnano la sua vita, ma ora sappiamo che non sono irreversibili. 
Neurologi, psicologi, sociologi ed esperti di marketing hanno scoperto che le nostre abitudini non segneranno per sempre il nostro destino; potremo cambiarle, per migliorare la nostra vita, il nostro lavoro e la collettività intera.





EVENTI PROGRAMMA "MUSEI IN FESTA" A ROMA DAL 3 GENNAIO AL 6 GENNAIO


Programma 
MUSEI IN FESTA 
A ROMA



CINEMA. "GLI INVISIBILI" PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA


GLI INVISIBILI

di
Claus Räfle

AL CINEMA IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DELLA MEMORIA
IL 25, 26 E 27 GENNAIO

Berlino, 1943. Il regime nazista ha ufficialmente dichiarato la capitale del Reich “libera dagli ebrei”; alcuni di loro sono riusciti in un’impresa impossibile: sono diventati 'invisibili' agli occhi delle autorità. Tra questi Cioma, Hanni, Eugen e Ruth, quattro giovani coraggiosi troppo attaccati alla vita per lasciarsi andare ad un triste destino.
Questo film racconta la loro incredibile e commovente storia vera, rivelando un capitolo poco conosciuto della resistenza degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.







#cinema #glinvisibili #giornatadellamemoria

CINEMA . TRUECOLOURS SODDISFATTA DEL 2017 E PROIETTATA NEL 2018


Cari Lettori,
condividiamo la soddisfazione di True Colours per il cinema italiano di qualità e di successo con risultati di box office importanti anche in Italia e per piccoli film apprezzati grazie allo stile e all'originalità. 


True Colours, al suo secondo anno di attività, nel 2017: 45 titoli del line up, 100 paesi raggiunti, più di 200 festival.


Tra i migliori risultati:
-          THE PLACE di Paolo Genovese: confermando il successo ottenuto da True Colours con Perfetti Sconosciuti, il nuovo film di Paolo Genovese è stato venduto in più di 30 territori.
-          FORTUNATA di Sergio Castellitto: più di 20 i territori raggiunti e pronto ad affrontare la prova delle sale in Francia, dove l'uscita del film è di prossima uscita.
-          L’ORA LEGALE di Ficarra e Picone: 15 i territori di prossima distribuzione e uscito con grande successo in Grecia e Spagna.
-          MOGLIE E MARITO di Simone Godano: oltre 15 i paesi raggiunti, tra cui la Francia.

Oltre 200 i festival in cui sono stati presentati i film True Colours nel 2017, tra cui:
-          FORTUNATA di Sergio Castellitto: presentato a Cannes nella sezione Un Certain Regard, dove Jasmine Trinca ha ottenuto il premio per la migliore interpretazione femminile.
-          IL CONTAGIO di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini:  presentato in anteprima a Venezia, nell’ambito delle Giornate degli autori.
-          L’ORA LEGALE di Ficarra e Picone: il film, campione di incassi in Italia, ha conquistato la Cina, vincendo il premio del pubblico al neonato Pingyao Film Festival, diretto da Marco Müller.
-          LIBERAMI di Federica Di Giacomo: dopo aver vinto nel 2016 il premio come miglior film nella sezione Orizzonti a Venezia, è stato selezionato in più di 50 rassegne internazionali tra cui Moscow International film Festival, Karlovy Vary International Film Festival, Goteborg Film Festival e HotDocs (Toronto), la più importante rassegna per documentari del Nord America.

True Colours si conferma come una realtà dinamica e in forte crescita nell’industria cinematografica italiana" - dichiara Catia Rossi, che dirige la società - "I risultati del nostro secondo anno di attività sono stati molto positivi e siamo fiduciosi che con i nuovi titoli in catalogo riusciremo ad essere competitivi su un mercato in cui ogni anno diventa sempre più impegnativo emergere.
Abbiamo film di qualità e prodotto commerciale, autori affermati e giovani di talento, produzioni televisive e film di catalogo, ora abbiamo anche preso in gestione dei cortometraggi che già si stanno facendo largo nei festival. Per citarne uno The Millionairs, esordio alla regia di Claudio Santamaria, presentato in anteprima e premiato alle Giornate degli autori a Venezia lo scorso settembre.
Un’offerta variegata che ci permette di avere collaborazioni con distributori di ogni dimensione e con linee editoriali diverse, sempre con l’obiettivo di promuovere al massimo il cinema italiano nel mondo”.

Per il 2018 molti nuovi titoli. Per citarne alcuni:

-              GLI SDRAIATI di Francesca Archibugi: liberamente ispirata al best seller di Michele Serra, uscito con successo di pubblico in Italia a novembre, una storia tenera e ironica sul difficile rapporto intergenerazionale tra genitori e figli. 
-              IL RAGAZZO INVISIBILE - SECONDA GENERAZIONE, secondo episodio della superhero saga tutta italiana diretta dal regista premio Oscar Gabriele Salvatores e in uscita il 4 Gennaio
             NAPOLI VELATA di Ferzan Ozpetek: uscito con successo il 28 dicembre nelle sale italiane, il nuovo film di Ferzan Ozpetek si appresta ora ad affrontare la sfida internazionale. Protagonisti Giovanna Mezzogiorno e Alessandro Borghi.
-              SULLA MIA PELLE di Alessio Cremonini: l'emozionante,attesissimo racconto degli ultimi sei giorni di Stefano Cucchi e della settimana che ha cambiato per sempre la vita della sua famiglia.
-              RIDE di Jacopo Rondinelli:  il primo thriller sugli sport estremi, interamente girato con telecamere Go Pro. Un cast italiano e internazionale, che vede protagonisti Lorenzo Richelmy e Ludovioc Hughes al fianco di Simone Labarga e Matt Rippy.

#CINEMA #TRUECOLOURS 

ARTE. LO CSAC DI PARMA PROGRAMMA IL 6 GENNAIO


VIDEO. NOI ECLETTICI E INDIPENDENTI




LIBRI . "NOVITA' EBOOK FANUCCI"




Dieci storie cupe e profetiche basate sulla serie Philip K. Dick's Electric Dreams. 
Da oggi in ebook dieci racconti del maestro della fantascienza: 
Il fabbricante di cappucci, 
Il pianeta impossibile, 
Il pendolare, 
Vendete e moltiplicatevi, 
Un pezzo da museo, 
Umano è, 
L’impiccato, 
Autofac, 
Foster, sei morto 
La cosa-padre. 



#ebook #philipdick #fanucci 

1 gennaio 2018

MUSICA. IL CONCERTO DI CAPODANNO 2018 A VIENNA


Appena concluso (in differita per l'Italia) il concerto di Capodanno eseguito dai Wiener Philharmoniker con la direzione (quinta volta) del Maestro Riccardo Muti.
Sapevate che qui è l'orchestra a scegliere il Direttore? 
Amatissimo il Maestro Muti, che unisce il rigore e la precisione alla spensieratezza delle polke e dei valzer, ha concesso qualche "rubato" con un sorriso che raramente si vede durante le sue esecuzioni.
Gran finale con la storica e divertente conclusione della Marcia di Radetsky, quando il Maestro ha diretto anche il pubblico, che è qui eccezionalmente autorizzato e invitato ad accompagnare col battito di mani il ritmo della Marcia.
Così, possiamo dire, siamo entrati ufficialmente nel nuovo anno!
 
#concertodicapodanno #riccardomuti #musica #wien