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3 novembre 2017

ARTE . CERAMICHE ISLAMICHE AL MAO DI TORINO

Per il ciclo MILLE E UNA STORIA

17 novembre 2017 - 21 gennaio 2018

LA MAGIA DELL’IMPASTO.

Ceramiche islamiche dai depositi del MAO.

MAO Museo d'Arte Orientale

via San Domenico 11 – Torino


Figura 1: Coppa, Iran, Ravy o Kashan, XII-XIII sec. d.C.


Dal 17 novembre 2017 al MAO Museo d’Arte Orientale una selezione preziosa di oggetti d’arte islamica mai esposti prima emerge dai depositi e si lascia ammirare in un piccolo allestimento temporaneo.

LA MAGIA DELL’IMPASTO si inserisce tra gli appuntamenti del ciclo MILLE E UNA STORIA: 18 ceramiche, tra vasellame e piastrelle, e le parole scritte nel XIV sec. dal trattatista iraniano Abi'l-Qasims propongono al visitatore nuove prospettive di osservazione e una conoscenza sempre più ampia del patrimonio artistico del Museo.

Come attraverso un piccolo processo alchemico la terra foggiata dall’uomo diviene ceramica. Questo processo - del quale gli artigiani islamici sono sempre stati grandi maestri-  e le diverse tecniche di decorazione sono il fulcro del nuovo progetto espositivo. In evidenza le varie vasi di lavorazione che caratterizzano la ceramica, come se si trattasse del “fossile giuda” per eccellenza per archeologi e storici dell’arte: impasto, modellazione, essicazione, impermeabilizzazione, decorazione, cottura.

I manufatti esposti daranno prova di una bellezza diversa, quella dello studio, della conoscenza.

La selezione di opere scelte per l’esposizione non ha seguito un criterio estetico e stilistico ma è connotata dalla presenza di oggetti splendidamente “imperfetti” che possono mettere in evidenza elementi che oggetti integri non consentirebbero di rilevare, quali l’osservazione in “frattura” di un corpo ceramico o gli stadi di lavorazione di una piastrella non terminata.

Proprio un’opera “rotta” sarà il fulcro attorno al quale il pubblico potrà tornare bambino, chiedendosi come è fatto?”, “che cosa c’è dentro?” e cercando le risposte nell’apparato didascalico chiaro, semplificato ma esaustivo, ricco di citazioni dal testo “Ardyis al-jawahir wa nafasis al- atayb” (Tehran 1345).

Se, in base alla definizione dell’ICOM, il compito dei musei è conservare, studiare e valorizzare il proprio patrimonio, con questa mostra – seppur piccola – il MAO assolve perfettamente a questa funzione.

L’esposizione è compresa nel biglietto d’ingresso del museo.

MAO Museo d’Arte Orientale Via San Domenico 11, Torino

Il Museo Un viaggio in Oriente. Oltre 2200 opere provenienti da diversi Paesi dell’Asia, dal IV millennio a.C. fino al XX d.C., raccontano cinque diversi percorsi per cinque diverse aree culturali: Asia meridionale, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia. Culture millenarie distanti e poco conosciute si avvicinano al pubblico. Il MAO, invita ad un viaggio affascinante di scambio, scoperta e conoscenza.

Info t. 011.4436927 – e-mail mao@fondazionetorinomusei.it - sito www.maotorino.it

Orario mar-ven h 10 -18; sab-dom h 11 – 19; chiuso lunedì. La biglietteria chiude un'ora prima.

Tariffe Intero € 10, ridotto € 8, gratuito fino ai 18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte


CIBO E VINI. MIGLIOR SOMMELIER D'ITALIA: LA CORTONA DOC PREMIA QUELLO DELLA FISAR

consorziocortonavinilogo


Dal 5 al 6 novembre Cortona protagonista alla Leopolda per la festa dei sommelier della Fisar

Congresso Fisar: la Cortona Doc ancora partner dell’iniziativa

Per il terzo anno consecutivo il Consorzio è partner ufficiale del grande evento promosso dalla Fisar. Una magnum con una etichetta speciale premierà il miglior sommelier Fisar dell’anno che poi sarà ospitato per un wine tour nei territori della Doc cortonese


premio fisar


La Cortona Doc sarà ancora il vino che premierà il miglior sommelier d’Italia della Fisar, evento in programma domenica 5 novembre nell’ambito dell’evento Vinoè, alla Stazione Leopolda di Fisar, dove i sommelier Fisar di tutta Italia si danno appuntamento per il loro tradizionale congresso annuale. Ormai da tre anni il Consorzio Vini Cortona è partner dell’iniziativa che nel corso del tempo si è potenziata fino a diventare una vera e propria festa del vino che a Firenze raccoglierà i protagonisti del settore. «Un appuntamento importante che da qualche anno vede la nostra Denominazione alla ribalta grazie a questa vetrina importante che è il premio al miglior sommelier d’Italia – spiega il Presidente del Consorzio Vini Cortona, Marco Giannoni – appuntamento al quale siamo presenti anche in virtù di una ormai consolidata collaborazione con i sommelier della Fisar a partire dal nostro territorio nel quale collaboriamo attivamente alla riuscita dei corsi». Oltre a una magnum celebrativa firmata da un artigiano del territorio, il miglior sommelier d’Italia avrà in premio anche un wine tour di qualche giorno alla scoperta della Cortona Doc. Nelle due passate edizioni la bottiglia del miglior sommelier d’Italia era andata a Anna Cardin e Lorena Lancia.

Vinoè. E’ l’evento enologico ideato da Fisar che alla prima edizione ha visto più di 6.000 ingressi, 600 etichette coinvolte, 5.600 bottiglie stappate e oltre 90.000 calici serviti. Nella splendida vigna indoor  della Stazione Leopolda di Firenze, il vino in tutte le sue forme e sfumature torna protagonista sugli oltre 120 banchi d’assaggio che accoglieranno i wine lovers per tutta la durata della kermesse, tra etichette celebri e piccole realtà vitivinicole da scoprire sotto la guida dei Sommelier Fisar. Non solo degustazioni in programma, ma anche molti seminari di approfondimento su alcuni vini e vitigni italiani e internazionali, sull’attualità del settore e tanto altro.

Il Consorzio Vini Cortona. E’ il Consorzio che svolge la funzione di controllo e tutela dei vini a D.O.C. Cortona e ne diffonde la conoscenza con un’efficace attività culturale, divulgativa e promozionale.


TEATRO E DANZA. COL NASO ALL'INSU'

COL NASO ALL'INSU'
da un'idea di Giorgio Rossi
una creazione di Giorgio Rossi, Elisa Canessa, Federico Dimitri e Francesco Manenti
percorso drammaturgico Nadia Terranova
interpreti Elisa Canessa, Federico Dimitri e Francesco Manenti
costumi Roberta Vacchetta



Teatro Vascello dei piccoli Teatro danza
Prezzi adulti 10 euro e bambini 5 euro prenotati subito
065898031 – 065881021 promozione@teatrovascello.it  per lo spettacolo per bambini
4-5 novembre 2017 sabato h 17 – domenica h 15
Associazione Sosta Palmizi




I genitori sono esseri straordinari, che accompagnano amorevolmente i loro piccoli nella vita, ma che allo stesso tempo impongono divieti e regole alle volte incomprensibili agli occhi dei bambini.
Sono buffi, giocosi, accoglienti, ma anche arrabbiati, nervosi, assenti. I bambini, col naso all'insù, li osservano. Col naso all'insù è piuttosto un libero gioco in cui le diverse qualità emozionali e caratteristiche comportamentali dei genitori diventano spunto per creare un momento spettacolare. Per divertire, stupire, ma anche far riflettere. Un tentativo, anche, di liberare una diversa visione delle Mamme e dei Papà.
Età consigliata: 4-10- 99 anni genere teatro danza
Per ogni spettacolo si organizzano feste di compleanno presso il teatro abbinate agli spettacoli per i bambini, prezzo in promozione : 3 omaggi per mamma papà e festeggiato, 10 + 5 euro in coppia per gruppi in numero pari il dispari paga 5 euro + 30 euro utilizzo sala circolare  info e prenotazione ai numeri del Teatro Vascello 065898031 – 065881021 cell 3405319449 Cristina.


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2 novembre 2017

ARTE. INDIA, UN LAIB CREATIVO E SWISS AMERICAN ARTISTS



Le mostre da vedere al MASI e allo Spazio -1 a Lugano 
Il mito dell’India, l’universo creativo di Wolfgang Laib e un accostamento inconsueto
tra due “Swiss American Artists” al MASI, nella sede principale al LAC Lugano Arte e Cultura e dello Spazio -1. Collezione Giancarlo e Danna Olgiati 

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L. Ontani_Krishna, 1978_Collezione Fabio-Sargentini

SULLE VIE DELL'ILLUMINAZIONE
Il mito dell’India nella cultura occidentale 1808-2017
 “Sulle vie dell’illuminazione. Il mito dell’India nella cultura occidentale 1808-2017” offre uno sguardo  sul modo in cui, dall’inizio dell’Ottocento a oggi, la realtà indiana – con le sue tradizioni, religioni, paesaggi, culture e forme artistiche – ha affascinato e influenzato in maniera crescente il mondo artistico e culturale occidentale.
Dalle riflessioni sull’induismo e sul buddismo di Schopenhauer, cui si rifarà negli anni a venire anche la letteratura di Herman Hesse, riferimento per intere generazioni con Siddhartha, alle analisi antropologiche di Carl Gustav Jung; dai romanzi popolari di Kipling ed Emilio Salgari, al cinema di Rossellini e Pasolini;  poi  i Beatles che contribuirono a rendere l’India di moda tra la gioventù occidentale, come testimonia il connubio tra musica, spiritualità orientale e sperimentazione psichedelica della controcultura giovanile tra gli anni Sessanta e Settanta. Infine, gli scatti “indiani” di Henri Cartier-Bresson e di Werner Bischof, la città ideale immaginata a Chandigarh da Le Corbusier e i tanti artisti che negli ultimi decenni hanno tratto ispirazione e influenze dal subcontinente indiano: da Robert Rauschenberg a Frank Stella, da Richard Long a Luigi Ontani da Francesco Clemente ad Anselm Kiefer, per citarne solo alcuni.
La mostra rientra nell'ambito del progetto Focus India. Programma completo disponibile su: www.india.luganolac.ch
Fino al 21 gennaio 2018, LAC
A cura di Elio Schenini, MASI
Con il patrocinio di Ambasciata indiana in Svizzera


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Wolfgang Laib, MASI Lugano 2017 - Photo Hartmut NägeleSono un nuovo Blocco di testo, pronto per il tuo contenuto

WOLFGANG LAIB 
Prosegue fino al 7 gennaio 2018 l’importante mostra monografica dedicata a Wolfgang Laib, artista tedesco la cui opera si distingue nel panorama artistico contemporaneo per essenzialità, chiarezza e profondità di pensiero. Il progetto espositivo è elaborato in stretta collaborazione con l’artista e  raccoglie 50 opere tra sculture, fotografie, disegni e installazioni .
Le fotografie realizzate da Laib durante i suoi viaggi in Europa e in Asia compongono un repertorio di forme che prende nuova vita nei suoi essenziali disegni a pastello.  A loro volta i motivi che popolano le opere su carta riecheggiano e si amplificano nelle sculture e installazioni che completano il percorso espositivo, secondo un principio di circolarità e ripetizione paradigmatico dell’opera dell’artista.
Fino al 7 gennaio 2018, LAC
A cura di Marco Franciolli, direttore MASI
In collaborazione con Francesca Bernasconi, MASI


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Collezione Olgiati Bernasconi-Bove Two Swiss American Artists, Installation View - Foto Studio Pagi

LIVIO BERNASCONI / CAROL BOVE
Two Swiss American Artists
Fino al 10 dicembre 2017, lo Spazio -1, parte del circuito museale del MASI, propone un inconsueto accostamento tra due artisti di diverse generazioni: il pittore ticinese Livio Bernasconi (Muralto, 1932) e la scultrice statunitense Carol Bove (Ginevra, 1971). Inoltre, come ogni anno, lo Spazio -1 presenta un nuovo allestimento della Collezione Olgiati con l’obiettivo di mettere in relazione fra loro opere dell'avanguardia storica e di quella contemporanea acquisite in momenti diversi.
Livio Bernasconi e Carol Bove devono la loro identità artistica agli scambi e alle contaminazioni tra la cultura svizzera e quella americana. La scultrice statunitense Carole Bove quest’anno rappresenta la Svizzera alla Biennale di Venezia. Livio Bernasconi, formatosi in Ticino e in Italia, ha risieduto negli Stati Uniti a metà degli anni Sessanta, un soggiorno che ha prodotto un rigoroso e prolifico confronto tra la sua formazione europea, nell’ambito dell’informale, il Pop americano e l’espressionismo astratto. La dimensione pittorica di Bernasconi e l’universo plastico di Bove – pur nella differenza dei mezzi adottati e dell’attitudine intellettuale – sono caratterizzati dal linguaggio dell’astrazione arricchito da una grande vivacità cromatica.
Fino al 10 dicembre 2017, Spazio -1




























1 novembre 2017

ARTE. MUSEI CIVICI GRATIS A ROMA DOMENICA 5 NOVEMBRE

Domenica 5 novembre gratis al museo
Ingresso gratuito nei Musei Civici per i residenti a Roma e nella Città Metropolitana

Anche domenica 5 novembre 2017, come tutte le prime domeniche del mese, torna l’ingresso gratuito nei Musei Civici della città per tutti i residenti a Roma e nell’area della Città Metropolitana con molte iniziative per bambini e adulti e una grande varietà di mostre da visitare.
Inoltre, come prima domenica del mese, il percorso di visita nell’area dei Fori Imperiali sarà aperto al pubblico gratuitamente dalle ore 8.30 alle 16.30, con l’ultimo ingresso alle 15.30. L’apertura straordinaria prevede l’ingresso alla Colonna di Traiano e, dopo il percorso con passerella attraverso i Fori di Traiano e di Cesare, la prosecuzione attraverso il breve camminamento nel Foro di Nerva, che permette di accedere al Foro Romano, mediante la passerella realizzata presso la Curia dalla Soprintendenza di Stato.
Iniziative promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
LE ATTIVITÀ
ORE 10.30
Mercati di Traiano
Progetto di educazione al patrimonio in chiave interculturale Laboratori, visite, passeggiate
ORE 11.00
Ci vediamo alle 11.00 - Visita guidata al museo con uno storico dell’arte Museo di Roma Galleria d’Arte Moderna Visite guidate al museo con uno storico dell’arte
ORE 11.30
Incontri con gli scrittori          
Museo Napoleonico  
Discorso sul tempo - La pendola di Urania (Silvia Bencivelli)
LE MOSTRE
Ai Musei Capitolini, presso le Sale Terrene del Palazzo dei Conservatori, è in corso La bellezza ritrovata. Arte negata e riconquistata in mostra.
Al Museo di Roma in Palazzo Braschi, L’Icona russa: Preghiera e Misericordia: attraverso l’esposizione di 36 icone, la mostra rende nota l’eccellenza delle maestranze russe nel tempo, capaci di ravvivare ogni volta un senso di spiritualità pur attenendosi fermamente alla tradizione figurativa.
Al Museo di Roma in Trastevere, al secondo piano: ’77 una storia di quarant’anni fa nei lavori di Tano D’Amico e Pablo Echaurren. La storia di una generazione e di un paese raccontata attraverso le immagini fotografiche di uno tra i maggiori fotografi italiani e le opere di un artista tra i più interessanti della scena contemporanea. Al piano terra Totò Genio: attraverso documenti personali, cimeli, lettere, disegni, costumi, fotografie, installazioni e testimonianze, la mostra propone un viaggio indietro nel tempo, nell’universo di Totò, raccontando la vita, le passioni e gli amori del maestro.
Alla Centrale Montemartini Freedom Manifesto, una mostra sulla migrazione di uomini e donne in fuga dalla guerra, dalla miseria e dalla sopraffazione vista con gli occhi di artisti e visual designer di fama internazionale.
Al Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese Maurizio Pierfranceschi. L’uomo e l’albero, una selezione di opere dell’artista che ripercorre tutta la sua attività e che indaga il rapporto tra l’uomo e la natura, tra l’architettura e il paesaggio.
Alla Casina delle Civette a Villa Torlonia Annalia Amedeo. Sinestesie. Natura, Storia, Arte: i raffinati lavori in porcellana di Annalia Amedeo coinvolgono il visitatore in una spirale percettiva che attiva più sensi contemporaneamente.
Alla Galleria d’Arte Moderna L’essenziale verità delle cose. Francesco Trombadori (Siracusa 1886 - Roma 1961), una mostra antologica che racconta il rapporto del pittore con i luoghi di Roma che amò e dipinse, scegliendoli come patria elettiva sin dai primi anni del Novecento.
Al Museo delle Mura Ti racconto la mia storia. Bambini in fuga in America Latina. La mostra raccoglie fotografie di bambini e adolescenti in alcuni paesi dell’America Latina, costretti a fuggire dalle loro case per la violenza e le persecuzioni subite.
Molte possibilità, come sempre, al MACRO di via Nizza: ORLAN VideORLAN – Technobody; Appunti di una Generazione #4 - Simone Berti / Cuoghi Corsello; VISIONI GEOMETRICHE. Opere dalla collezione MACRO #5.
Al MACRO Testaccio: Renaud Auguste-Dormeuil - Jusqu’ici tout va bien; Franca Pisani - Codice archeologico. Il recupero della bellezza.
Non rientra nelle gratuità:
HOKUSAI. Sulle orme del Maestro, al Museo dell’Ara Pacis, che racconta e confronta, attraverso circa 200 opere, la produzione del Maestro con quella di alcuni tra gli artisti che hanno seguito le sue orme dando vita a nuove linee, forme ed equilibri di colore all’interno dei classici filoni dell’ukiyoe.
Fanno parte dei Musei in Comune: Musei Capitolini; Centrale Montemartini; Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali; Museo dell’Ara Pacis; Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco; Museo delle Mura; Museo di Casal de’ Pazzi; Villa di Massenzio; Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina; Museo di Roma; Museo Napoleonico; Casa Museo Alberto Moravia; Galleria d’Arte Moderna; MACRO - MACRO Testaccio; Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese; Museo Pietro Canonica; Museo di Roma in Trastevere; Musei di Villa Torlonia; Museo Civico di Zoologia.
INFO
Ingresso gratuito previa esibizione di valido documento che attesti la residenza.
tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00) www.museiincomuneroma.it
INFO VISITE DIDATTICHE
060608 (tutti i giorni ore 9.00-19.00)
Biglietti vari a seconda dell’appuntamento














































LIFE: LE MATITE NEON FABER CASTELL




 
 
Vi segnalo le matite-neon di Faber Castell per sottolineare le parole chiave, durante il vostro studio. Hanno il vantaggio di essere efficaci ma meno invasive e permanenti nel testo, rispetto ai pennarelli fluorescenti. Infatti se vorrete successivamente cancellare le evidenziazioni delle parole potrete farlo con una semplice gomma da cancellare.

 

 
 
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