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25 ottobre 2017

LIBRI , EVENTI E ARTE. Presentazione del libro "Iconologie. Studi in onore di Claudia Cieri Via"

Per la rassegna
LIBRI BARBERINI / CORSINI 

a cura di Silvia Pedone
mercoledì 25 ottobre 2017, ore 17.00



Acquistalo su http://amzn.to/2y3rH4MA


a cura di Ilaria Miarelli Mariani, Stefano Pierguidi, Marco Ruffini
(Campisano Editore, 2017)

Gallerie Nazionali di Arte Antica – Galleria Corsini
via della Lungara 10, Roma


Introduce: Flaminia Gennari Santori
Presentano: Giovanna Capitelli, Maria Grazia Messina, Enrico Parlato, Orietta Rossi Pinelli



Mercoledì 25 ottobre 2017, alle ore 17.00, si terrà nella sede della Galleria Corsini la presentazione del volume Iconologie. Studi in onore di Claudia Cieri Via, a cura di Ilaria Miarelli Mariani, Stefano Pierguidi, Marco Ruffini.
A Claudia Cieri Via, tra le prime docenti universitarie a cimentarsi con la disciplina dell’Iconografia e Iconologia in Italia, è dedicato il volume che si presenta. Di quella tradizione che ha il suo fondatore in Erwin Panofsky, la studiosa ha seguito gli sviluppi critici volti a discutere il fondamento storicista dell’iconologia. Le sue ricerche hanno registrato un continuo aggiornamento e un vivace approccio multidisciplinare che ha attinto alla semiotica, all’antropologia, al dibattito sulle neuroscienze, dimostrando la connessione di tutte queste materia  con la storia dell’arte.
Il volume raccoglie i saggi dei suoi allievi, dei colleghi e degli amici italiani e stranieri, che hanno fatto omaggio alla studiosa.

Claudia Cieri Via è professore ordinario di Storia della Critica d'Arte e di Iconografia e Iconologia alla Sapienza Università di Roma. Ai suoi studi sull’arte del XV e XVI secolo in Italia (Mantegna, 1998; Sebastiano del Piombo, 2013) e sulla pittura mitologica (Immagini degli dei. Mito e collezionismo a Roma fra ‘500 e ‘600, Electa, 1996; L’arte delle Metamorfosi, 2003) si affiancano quelli di carattere teorico e di letteratura artistica (Nei dettagli nascosto. Per una storia del pensiero iconologico, Carocci 2013; Lo sguardo di Giano. Aby Warburg fra tempo e memoria, Aragno 2004; Un’introduzione a Aby Warburg, Laterza 2011, Il Museo della Mente,  Aisthesis 2012).
















 #libri #arte #galleriacorsini #roma #iconologia #campisano #claudiacierivia #libribarberinicorsini







24 ottobre 2017

ARTE. "CUBE-COMPRESSI" MOSTRA ITINERANTE TUTTA IN CERAMICA ARRIVA A TORINO

CUBE-Compressi



spazio nibe cubo



La mostra itinerante CUBE-Compressi che, ha già esposto in altre città tra cui Faenza e Roma,  inaugura giovedì 26 ottobre dalle 18.00 alle 20.00 presso Creativity Oggetti, via Carlo Alberto 40/F, Torino.
Tutte le opere sono in ceramica.
Il progetto è a cura di Evandro Gabrieli.



spazio nibe locandina




La mostra proseguirà fino al 25 novembre con questi orari:

lunedì: 15.30-19.30

martedì-sabato: 10.00-13.30 15.30-19.30

Via Camillo Hajech 4
Milano, 20129
Italy

spazio nibe logo










#spazionibe #ceramica #arte #evandrogabrieli #enricacampi #torino #creativity



23 ottobre 2017

TEATRO E DANZA. "CARUSO" UN OMAGGIO A LUCIO DALLA NELLA DANZA CONTEMPORANEA

Teatro Vascello
(danza)
24-25-26 ottobre 2017 h 21 (danza)
CRDL - Mvula Sungani Physical Dance 
Caruso 
coreografie di Mvula Sungani
con Emanuela Bianchini 
la Mvula Sungani Physical Dance
e gli Unavantaluna Live

musiche di Lucio Dalla 

musiche originali Unavantaluna

Caruso-Mvula-Sungani-Physical-Dance-Emanuela-Bianchini




In occasione del trentennale dell’incisione di #Caruso, brano di sublime ispirazione che ha avuto uno enorme successo internazionale (con oltre cento versioni in altrettante lingue), scritto e musicato da  #LucioDalla e dedicato ad uno dei più grandi tenori di fama mondiale, Enrico Caruso, il regista e coreografo Mvula Sungani, ha ideato e creato per l’étoile Emanuela Bianchini una nuova opera coreografica dal titolo Caruso, cui si affianca un progetto installativo/espositivo dello stesso Sungani e del visual-artist Alessandro Risuleo. 
Caruso è un omaggio all'Italia, a Sorrento e a due artisti che negli ultimi secoli l’hanno resa grande nel mondo: Enrico Caruso e Lucio Dalla. 

Nata a Roma, Emanuela Bianchini inizia a studiare presso l’Accademia Nazionale di Danza per poi perfezionarsi in Italia e all’estero. Si avvia alla carriera di prima ballerina fin da giovanissima danzando le creazioni di Renato Greco e Maria Teresa Dal Medico. Successivamente diviene artista ospite di molte compagnie dove ha l’opportunità di interpretare le creazioni di grandi coreografi tra cui Robert North e Robert Cohan. Inizia il sodalizio artistico con Mvula Sungani di cui è prima partner per poi divenire sua stella nella maggiori creazioni. L’in- contro con la critica Vittoria Ottolenghi, che la considera una delle maggiori stelle della danza moderna della sua generazione, la porta a danzare con Carla Fracci, Roberto Bolle, Eleonora Abbagnato e molti altri grandi artisti. Danzano al suo fianco importanti partner quali Raffaele Paganini, Alessio Carbone, Kledi Kadiu e George Bodnarciuc. Partecipa in qualità di étoile ospite in molte produzioni in Italia e all’estero e in programmi televisivi. 


Artista italo-africano, Mvula Sungani inizia con la ginnastica artistica agoni- stica, per poi studiare in Italia e all’estero danza classica e moderna, esibendosi fin da giovanissimo con Ginger Rogers, Ella Fitzgerald, James Brown, Stevie Wonder e collaborando con artisti quali Franco Zeffirelli, Mauro Bolognini, Jé- rôme Savary, Hugo de Ana. Nel cinema lavora con Nanni Loy e Mario Monicelli; per la tv partecipa a numerosi programmi televisivi. La scoperta a New York della tecnica Horton di Alvin Ailey segna una svolta nella vita artistica di Mvula danzatore e poi coreografo. Inizia a coreografare nel 1992 e fonda la Compagnia Mvula Sungani. La sua prima creazione Tra terra e cielo gli viene commissionata dalla critica e storica Vittoria Ottolenghi. Effettua creazioni per il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano e per étoiles quali RobertoBolle, EmanuelaBianchini, Raffaele Paganini, Isabelle Ciaravola, Giuseppe Picone, Alessio Carbone. Nella moda collabora con Roberta Di Camerino, Cartier e Marco Coretti; in campo musicale con Marlene Kuntz, Patti Pravo, Fiorella Mannoia, Francesco Renga, Ron, Fabrizio Bosso, Simone Cristicchi, Massimo Ranieri, Antonella Ruggiero, Sergio Cammariere e altri artisti. Per la televisione è regista rvm, autore e coreo- grafo di Rai1 per alcuni programmi tra cui Una notte per Caruso (2009-15) e il concerto di Capodanno dalla Fenice di Venezia (2010-13). Ha ricevuto la Medaglia di Roma Capitale riservata alle eccellenze culturali e il Crest della Croce Rossa Italiana. 

La Mvula Sungani Physical Dance è una compagnia eclettica di estrazione contemporanea, dalla personalissima tecnica in cui solide basi classiche si uni- scono alla ricerca contemporanea per sublimarsi nelle tecniche circensi. Si al- terna fra grandi e prestigiosi teatri come La Fenice di Venezia, il Petruzzelli di Bari e l’Opera di Roma, a importanti produzioni televisive di Rai1 come Una notte per Caruso e il Capodanno dal Gran Teatro la Fenice di Venezia. Nel suo orga- nico vanta la presenza stabile dell’étoile Emanuela Bianchini. I solisti della Compagnia arricchiscono le loro esperienze e tecniche grazie alle molte étoiles ospiti delle produzioni, come Isabelle Ciaravola, Giuseppe Picone, Alessio Carbone e Raffaele Paganini. Effettua tournée in tutta Europa e Stati Uniti. Annovera nu- merose collaborazioni e coproduzioni con importanti festival e teatri quali Ta- ormina Arte, Vignale Danza e il Teatro Comunale di Modena. Nelle proprie produzioni vanta la partecipazione di Marlene Kuntz, Elena Ledda e Mauro Palmas. 

Biglietteria: Intero € 15,00 - Ridotto over 65 e studenti € 12,00
Servizio di prenotazione € 1,00 a biglietto
Abbonamenti
FREE CLASSIC € 90,00
10 spettacoli a scelta programmazione prosa, musica e danza
LOVE € 80,00
4 spettacoli in coppia, a scelta programmazione prosa, musica e danza
FAMILY € 40,00 programmazione Vascello dei Piccoli
5 ingressi cumulabili
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78
Cap 00152 Monteverde Roma
www.teatrovascello.it 



IL Teatro Vascello si trova nel quartiere di Monteverde vicino al Gianicolo sopra a Trastevere a Roma, con i suoi 350 posti, la platea a gradinata e il palcoscenico alla greca permette un'ottima visibilità da ogni postazione.

Il Teatro Vascello propone spettacoli di Prosa, Spettacoli per Bambini, Danza, Drammaturgia Contemporanea, Eventi, FestivaL, Rassegne, Concerti, Laboratori

Come raggiungerlo con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma 

Con mezzi pubblici : autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano : da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello 

#Prosa #Danza #Musica #TeatroDanza #Performance #Readingletterari #Circo #Concerti #TeatroRagazzi #FestivaL #Eventi #Laboratori #LUCIODALLA #emanuelabianchini





LIBRI. L'ANGOLO DEL MONDO . Mylene Fernández Pintado da Cuba in Italia presenta il suo libro


“Anche nel resto del mondo il cielo è blu, fa caldo, ci sono il mare e dei begli acquazzoni. Però a quello spazio manca il tempo. Quello che continua a scorrere senza di te, che scrosta le pareti, sbiadisce le fotografie e sotterra i vecchietti della casa all'angolo”.
Da L'angolo del mondo di Mylene Fernández Pintado, tradotto da Laura Mariottini e Alessandro Oricchio

Mylene Fernández Pintado da Cuba all’Italia 

libro

L’autrice cubana de L'Angolo del mondo sarà in Italia dal 25 ottobre al 18 novembre per incontrare i lettori a Milano, Monza, Roma, Cisterna di Latina e in Sicilia e Sardegna: “restare o partire” è l'argomento del libro e degli incontri.
L’amore travolgente e doloroso, la passione tra una donna e un giovanissimo scrittore, il legame con la propria isola. Cuba, un paese meraviglioso e difficile, immerso nel blu dell’oceano. Marian, la protagonista ritrova la propria identità quando capisce cosa la tiene al mondo davvero: il coraggio di restare, le sue radici, la libertà di poter scegliere se stessa.

MILANO 25 ottobre h 18.30
con Gabriella Grasso
Libreria Cultora

MONZA 26 ottobre h 20.30
Cena con autore
con l’autrice anche Marco Zapparoli
Libreria Viriginia e Co


SARDEGNA 1-3 novembre
OLBIA 1 novembre 
Libreria Ubik
PORTO TORRES 2 novembre 
Libreria Ubik
TEMPO PAUSANIA 3 novembre 
Libreria Ubik

SICILIA 9 - 11 novembre
CALTAGIRONE 9 novembre h 18.30 
Libreria Dovilio
CATANIA 10 novembre h 19.30
Libreria Vicolo Stretto
SIRACUSA11 novembre h 19
Libreria Gabò

ROMA 14 - 17 novembre
14 novembre dalle 10 alle 12
Università La Sapienza, Dip. Scienze Politiche - aula A
Come il contesto storico sociale di Cuba
influisce sulla produzione letteraria contemporanea
con Laura Mariottini e Alessandro Oricchio
16 novembre h 18
Libreria Mondadori di via Piave
con Alessandro Oricchio 
17 novembre h 19.15
Libreria Assaggi 
con Matteo Lefèvre e i due traduttori del romanzo:
Laura Mariottini e Alessandro Oricchio

CISTERNA DI LATINA 18 novembre h 17
Libreria Voland
con Laura Mariottini



scrittricelibro



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#cuba #libri #marcosymarcos 


22 ottobre 2017

MUSICA. Amii Stewart nella chiesa di San Francesco ore 21,15 LUCCA JAZZ DONNA/CONVERSAZIONI

Amii Stewart interpreta Lady D per Lucca Jazz Donna

AmiStewart
Amii Stewart


Dopo l’intervista con Ilaria Lonigro e prima di “Around Gershwin” insieme a Giovanni Tommaso, Rita Marcotulli e Alessandro Paternesi


Domenica 22 ottobre ore 21,15 chiesa di San Francesco
Biglietti disponibili dalle 16 presso la chiesa

Amii Stewart diventa Lady D per Lucca Jazz Donna. È domenica 22 ottobre alle 21,15 nella chiesa di San Francesco la serata finale del festival giunto alla 13ma edizione, che fa parte delle Conversazioniin San Francesco ed è realizzata grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Amii Stewart ha recentemente ideato, interpretato e co-prodotto lo spettacolo“Lady Day- La Vita Di Billie Holiday”. Cantante pop e disco, ambasciatrice Uniceff, è stata protagonista e vincitrice della trasmissione “La Pista” di Rai1.

Nella prima parte della serata, la cantante statunitense che da anni ha scelto l’Italia (e la Sardegna in particolare) come sua casa, viene intervistata dalla giornalista Ilaria Lonigro, collaboratrice di testate femminili tra le quali D.repubblica.it e Donna Moderna.

IlariaLonigro


A seguire, Amii interpreta “Lady D”: un estratto dal musical dedicato a Billie.


Poi, con Giovanni Tommaso al contrabbasso, Rita Marcotulli al pianoforte e Alessandro Paternesi alla batteria, presenta “Around Gershwin”.

Rita Marcotulli

Rita Marcotulli è una elegante pianista dalla grana melodica e dalla voce strumentale molto esclusiva.

Presenta Michela Panigada.

Ingresso libero: i biglietti sono ritirabili domenica 22 ottobre a partire dalle 16 alla chiesa di San Francesco fino a esaurimento posti. La serata è dedicata alla Croce Verde.

Lunedì 23 ottobre alle 21 proiezione del film “Lunàdigas: esplorare il mondo delle donne senza figli”, alla presenza delle autrici, organizzata dall’associazione “La Città delle Donne”. Appuntamento al cinema Astra a ingresso libero.
Lunàdigas è ambientato in Italia e racconta le storie di donne celebri e anonime, incontrate da sole e in gruppo, single e in coppia; le donne nate prima, durante e dopo la guerra, ma anche le trentenni e le ventenni di oggi, determinate nella scelta di non avere figli. Progetto realizzato con il contributo di Cesvot, in collaborazione con Cineforum Cinit Ezechiele, Coordinamento Donne S.P.I. CGIL Lucca e Pescaglia, Arci Solidarietà, Circolo Arci Laboratorio Sociale Piazzale Sforza, Ass. Compartecipo, APS Sofa Shared Office for the Art, Comune di Capannori, Comune di Lucca, Provincia di Lucca.




La XIII edizione di Lucca Jazz Donna è organizzata dal Circolo Lucca Jazz insieme al Comune di Lucca, al Comune di Capannori, alla Provincia di Lucca, con il sostegno dalla Regione Toscana, della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Banca del Monte di Lucca e il patrocinio delle Pari Opportunità della Regione Toscana. Informazioni su www.luccajazzdonna.it.



#amiistewart #lucca #luccajazzdonna #ladyd #musica #

21 ottobre 2017

LIBRI. "IL MANGIATORE DI CARTA"

Edgardo Franzosini

Il mangiatore di carta


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Johann Ernst #Biren, un personaggio settecentesco delle pagine di Balzac, è ossessionato dal mangiare carta vergata d'inchiostro.
Quest’uomo di natali oscuri, signore di Curlandia ed eminenza grigia dell’Impero russo; bellissimo e dalla grafia meravigliosamente elegante, soccombeva al vizio ossessionante di mangiare carta, fino a divorare trattati internazionali e documenti preziosissimi all’orlo del patibolo.
Edgardo Franzosini del Mangiatore di carta racconta la storia sconosciuta in una biografia romanzesca che aggiunge un mistero : perché Honoré de #Balzac si appassionò a quel favorito, e perché non finì di raccontarne la storia? Cosa di personale lo attraeva o respingeva, o entrambe, di quel rapido e strano passante della storia?




HENRAUX SPA

Edgardo Franzosini

Il mangiatore di carta

8306-3

Johann Ernst Biren, un personaggio settecentesco delle pagine di Balzac, è ossessionato dal mangiare.

Quest’uomo di natali oscuri, signore di Curlandia ed eminenza grigia dell’Impero russo; bellissimo, di una grafia meravigliosamente elegante, soccombeva al vizio ossessionante di mangiare carta vergata di inchiostro, fino a divorare trattati internazionali e documenti preziosissimi. Un gusto travolgente per la carta e l’inchiostro che lo portò sull’orlo del patibolo.
Edgardo Franzosini del Mangiatore di carta racconta la storia sconosciuta in una biografia romanzesca che aggiunge un mistero : perché Honoré de Balzac si appassionò a quel favorito, e perché non finì di raccontarne la storia? Cosa di personale lo attraeva o respingeva, o entrambe, di quel rapido e strano passante della storia?

20 ottobre 2017

ARTE ."ARCIMBOLDO" | Roma, Gallerie Nazionali di Arte Antica - Palazzo Barberini | 20 ottobre 2017 – 11 febbraio 2018


ARCIMBOLDO

Gallerie Nazionali di Arte Antica Palazzo Barberini – Roma




01_Arcimboldo

Giuseppe Arcimboldo
Estate, 1572
Olio su tela,
91,4x70,5 cm
Denver, Denver Art Museum, Lascito dal
Fondo Helen Dill


Dal 20 ottobre 2017 all’11 febbraio a Roma, Palazzo Barberini, sarà in corso la mostra Arcimboldo organizzata dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica e da Mondo Mostre Skira, a cura di Sylvia Ferino-Pagden, una delle maggiori studiose di Arcimboldo.

Per la prima volta nella capitale sarà possibile ammirare capolavori autografi, disegni e dipinti, di Giuseppe Arcimboldi (Milano, 1526-1593) meglio noto come Arcimboldo. Un’occasione eccezionale, anche per la difficoltà di ottenere i prestiti delle sue opere, che spiega la rarità delle esposizioni dedicate a questo artista.

Giovanni Paolo Lomazzo

Autoritratto,

sesto decennio del XVI secolo

Olio su tavola di quercia, d 39 cm

Vienna, KunsthistorischesMuseum, Gemäldegalerie


Formatosi alla bottega del padre, nell’ambito dei seguaci di Leonardo da Vinci, Arcimboldo, pittore, ma anche poeta e filosofo, è celebre soprattutto per le famose “teste compostedi frutti e fiori.

Grazie alle sue “bizzarrie” e alle sue “pitture ridicole”, è stato uno dei protagonisti della cultura manierista internazionale, esponente di una corrente artistica, scientifica, filosofica e umanistica lontana da quella classicheggiante della Roma dell’epoca. Apprezzato dalle corti asburgiche, Arcimboldo guadagnò persino il titolo nobiliare, rarissimo per gli artisti, di “Conte Palatino”.

Giuseppe Arcimboldo

Santa Caterina viene condotta in carcere,

ante 1556

Pannello di vetrata

Milano, Duomo, vetrata di santa Carina d’Alessandria

Riscoperto negli anni Trenta del Novecento, l’artista venne considerato il più importante antesignano del Dadaismo e del Surrealismo.

Esposte al pubblico circa un centinaio di opere: i capolavori più noti di Arcimboldo – dalle Stagioni agli Elementi, dal Giurista a Priapo (Ortolano) al Cuoco – i ritratti, l’arazzo di Como e le vetrate del Duomo di Milano, i suoi preziosissimi disegni acquerellati per le feste di corte, in dialogo con dipinti e copie arcimboldesche, oltre a una serie di oggetti delle famosissime Wunderkammern imperiali, delle botteghe numismatiche e di arti applicate, milanesi e non, fino a disegni di erbari, frutta, animali, di cui all’epoca si faceva gran studio al fine di incrementare serre, serragli e giardini ma, anche e soprattutto, la conoscenza scientifica.

La mostra articolata in sei sezioni, si apre con una sala introduttiva che mostra il celeberrimo Autoritratto cartaceo, dove Arcimboldo si presenta come scienziato, filosofo e inventore, nell’ambiente dei letterati e degli umanisti milanesi (Giovanni Paolo Lomazzo, Paolo Morigia, Gregorio Comanini), che furono promotori e diffusori della fama dell’artista. L’ambiente milanese, prima sezione della mostra, raccoglie una serie di opere religiose di artisti, piú o meno suoi contemporanei, fra i quali alcuni Leonardeschi come Cesare da Sesto, in dialogo oppositivo con le personificazioni delle stagioni Estate

, 09_Arcimboldo

Giuseppe Arcimboldo

La Primavera, 15551560 circa

Olio su tavola , 68x56,5 cm

Monaco di Baviera, Bayerische

Staatsgemäldesammlungen


Inverno. Molte anche le opere di arte applicata (cristalli, armature, arazzi e vetrate, queste ultime su disegno di Arcimboldo) a testimoniare una città che in quegli anni era uno dei massimi centri di produzione di oggetti di lusso.

Si prosegue poi con la sezione A corte tra Vienna e Praga, periodo in cui l’artista divenne il ritrattista della corte asburgica: il ritratto dell’Arciduchessa Anna, figlia dell’imperatore Massimiliano II, testimonia la sua abilità nel cogliere le personalità dei soggetti, tramite effetti luministici e accortezze compositive. In mostra anche gli studi per le feste e le manifestazioni di corte da lui ideate. Tra le opere più significative, realizzate durante il periodo viennese, altre personificazioni delle stagioni Primavera, Estate, Autunno, Inverno in dialogo con gli Elementi: Acqua, Aria, Fuoco, Terra, quest’ultima mai vista nelle esposizioni degli ultimi venti anni.

Un capitolo a parte è riservato agli Studi naturalistici e Wunderkammer, nella terza sezione, di cui i sovrani asburgici si fecero promotori, alla ricerca di pezzi da collezione per impreziosire le loro Wunderkammern: molti oggetti, considerati “meraviglie della natura”, come zanne, coralli, oggetti curiosi, e alcuni dipinti raffiguranti gli “irsuti” (uomini ipertricotici che venivano portati di corte in corte come divertissement e intrattenimento). Notevole il Ritratto di Antonietta Gonzalez di Lavinia Fontana.

Si passa poi alle cosiddette Teste reversibili, immagini di nature morte, di raffinata ambiguità visiva, che, ruotate di 180 gradi, assumono una conformazione del tutto diversa (L’Ortolano e Il Cuoco), in rapporto con il nascente genere della Natura morta, che si andava affermando nella Milano di fine Cinquecento - inizio Seicento.

La quinta sezione, Il bel composto, mostra veri e propri paradossi iconici e analizza il metodo del composito in vari contesti culturali: busti che a un primo sguardo appaiono del tutto naturali, ma che in realtà sono costruiti attraverso il sapiente incastro logico di forme diverse, naturali o artificiali.

Conclude l’esposizione la sezione Pitture “ridicole”: Arcimboldo fu un maestro del gioco e dell’ironia, proseguendo la tradizione leonardesca e lombarda della caricatura, come nelle personificazioni dei mestieri. In mostra capolavori come Il Giurista


Giuseppe Arcimboldo

Il Giurista,1566

Olio su tela,

64x51 cm

Stoccolma, Nationalmuseum


e Il Bibliotecario.

Le teste composte e quelle “reversibili” suscitano inevitabilmente sorpresa e stupore, costringendo a una grande attenzione: da lontano la testa ha la forma complessiva, spesso mostruosa.

Giuseppe Arcimboldo (copia da)

Il Bibliotecario

Olio su tela,

97x71 cm

Svezia, Castello di Skokloster

Quando ci si avvicina si vedono i singoli oggetti che la compongono: fiori, frutti, pesci, animali vari, ferri per caminetto, segnalibri, fasci di fogli, cannoni La rappresentazione può essere una caricatura di un individuo o l’allegoria di una professione, di una stagione, di un elemento naturale, di una testa “reversibile” o di una natura morta.

Un volume, edito da Skira, accompagnerà il completamento della visita.

L'ingresso alla mostra è gratuito per i giovani under 18 anni, visitatori invalidi, soci ICOM, guide turistiche con tesserino, dipendenti MiBACT.

Roma, Palazzo Barberini, via delle Quattro Fontane, 13

APERTURA AL PUBBLICO: 20 ottobre 2017 - 11 febbraio 2018

ORARI MOSTRA: martedì/domenica 9.00-19.00

GIORNI DI CHIUSURA: lunedì, 25 dicembre, 1° gennaio

BIGLIETTO MOSTRA: intero:  15 €, audioguida inclusa | ridotto 13 €, audioguida inclusa | gratuiti, audioguida inclusa (giovani under 18 anni, visitatori invalidi, soci ICOM, guide turistiche con tesserino, dipendenti MiBACT).

Con il biglietto di ingresso del Museo (Intero 12 € - Ridotto 6 €) l’ingresso alla mostra ridotto a 10 €, audioguida inclusa.

BIGLIETTO BARBERINI CORSINI:

Il biglietto è valido dal momento della timbratura per 10 giorni in entrambe le sedi del Museo: Palazzo Barberini e Galleria Corsini. Gratuito: minori di 18 anni, scolaresche e insegnanti accompagnatori dell'Unione Europea (previa prenotazione), studenti e docenti di Architettura, Lettere (indirizzo archeologico o storico-artistico), Conservazione dei Beni Culturali e Scienze della Formazione, Accademie di Belle Arti, dipendenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, membri ICOM, guide ed interpreti turistici in servizio, giornalisti con tesserino dell'ordine, portatori di handicap con accompagnatore, personale docente della scuola, di ruolo o con contratto a termine, dietro esibizione di idonea attestazione sul modello predisposto dal Miur.

INFORMAZIONI: tel. 06-4824184 | email: Gan-aar@beniculturali.it

PRENOTAZIONI: tel. 06-8110 0257

#PalazzoBarberini | #arcimboldoroma #Roma #arte #Arcimboldo #mostre

19 ottobre 2017

PERFORMANCE A MILANO. DANZA CONTEMPORANEA AL GILDA

GILDA

MILANO
GILDA CONTEMPORARY ART SPECIAL EVENT
GIOVEDÌ 19 OTTOBRE 2017, ore 19.00
PERFORMANCE DI DANZA CONTEMPORANEA
LA COREOGRAFIA DI DIEGO TORTELLI
SARÀ INTERPRETATA DA ANITA LORUSSO


In occasione del finissage della mostra SuperNatural di Francesca Romana Pinzari, Giovedì 19 ottobre 2017, alle ore 19.00, Gilda Contemporary Art di Milano (via San Maurilio 14) ospita uno special event, in cui arte e danza si fondono.
Protagonista della serata sarà TANTUM-SOLO, la nuova coreografia di Diego Tortelli, danzatore del Ballet National de Marseille, interpretata dalla performer Anita Lorusso.


Anita Lorusso


Armonia e dal Caos sono il corpo di Anita Lorusso tra le opere di Francesca Romana Pinzari riproducendo la sinuosità e il pericolo dei rami di rovo, l’eleganza e la fragilità del cristallo.
L’esposizione SuperNatural di Francesca Romana Pinzari (Perth, 1976), curata da Cristina Gilda Artese, presenta una serie di opere inedite che indagano il rapporto tra Uomo e Natura, traendo ispirazione da forme del mondo organico, animale, vegetale e minerale.

Accompagna la rassegna un catalogo monografico.

Diego Tortelli. TANTUM-SOLO
Milano, Gilda Contemporary Art (via San Maurilio 14)
Giovedì 19 ottobre 2017, ore 19.00
Ingresso libero
 


#francescaromanapinzari #arte #permormance #danza #anitalorusso #natura #caos #armonia #galleria #milano #19ottobre2017 #mycultureinblog





















ARTE A MILANO. MACCHIAIOLI Capolavori da collezioni lombarde

Inaugura oggi giovedì 19 ottobre ore 18.00 la mostra sui Macchiaioli (l'ironica definizione  da parte dei pittori accademici) nelle collezioni lombarde, a cura di Francesco Luigi Maspes ed Enzo Savoia.

MILANO, GAMMANZONI (VIA MANZONI 45)
DAL 20 OTTOBRE 2017 AL 25 FEBBRAIO 2018
LA MOSTRA

MACCHIAIOLI
Capolavori da collezioni lombarde



Saranno 40 i capolavori dei pittori Macchiaioli che  innovarono la pittura con il senso del vero e diedero impulso per la nascita della pittura moderna italiana, attraverso alcuni capisaldi come Educazione al lavoro e Due bambine che fanno le signore di Silvestro Lega
 
 
Silvestro Lega, Due bambine che fanno le signore, olio su tela, 60 x 110 cm.jpg
 
, L’analfabeta di Odoardo Borrani
 
Odoardo Borrani, L'analfabeta, olio su tela 75 x 41,5 cm.jpg
 
, Settignano
 
Telemaco Signorini, Settignano, olio su tela 24 x 65,5 cm.jpg
 
e La Via del Fuoco di Telemaco Signorini, o Silvestro Lega che dipinge sugli scogli di Giovanni Fattori 
 
 
Giovanni Fattori, Silvestro Lega che dipinge sugli scogli, olio su tavola 12,5 x 28 cm.jpg

Accompagna la mostra un catalogo GAMManzoni con un testo di Andrea Baboni, curatore del catalogo ragionato delle opere di Fattori di prossima pubblicazione e di importanti mostre macchiaiole.
Milano, ottobre 2017
MACCHIAIOLI. Capolavori da collezioni lombarde
Milano, GAMManzoni (via A. Manzoni, 45)
20 ottobre 2017 ­- 25 febbraio 2018
Orari: da martedì a domenica 10-13 / 15-19 (ultimo accesso 18.30)
Aperture straordinarie: 1 novembre, 8-26 dicembre, 1-6 gennaio
Ingresso: 6 €
Catalogo: GAMManzoni edizioni
Info: Tel. 02.62695107;
info@gammanzoni.com; www.gammanzoni.com

#arte #milano #macchiaioli #gammanzoni